Le novità del nuovo Decreto sono tante e sicuramente piaceranno agli italiani; sono infatti previsti una serie di aiuti economici per tutti coloro che hanno delle difficoltà economiche, causate dal Coronavirus o per coloro che al momento hanno perso il posto di lavoro. Tra le tante novità c’è anche il Reddito di Emergenza e il cambiamento del Reddito di Cittadinanza, che accoglierà un maggior numero di richiedenti.
Nuove indennità per gli autonomi e bonus a colf e badanti, rafforzamento per gli organi ispettivi del lavoro.
Moratoria dei licenziamenti per giusta causa, prolungata da due a cinque mesi. Risorse e incentivi al Terzo Settore, vale a dire il volontariato al fianco del personale sanitario nella prima linea dell’emergenza coronavirus. Cerchiamo di capire in dettaglio quali i bonus di Maggio.
“Il Rem – si legge nella bozza – è la misura di sostegno al reddito per i nuclei familiari in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” e la relativa richiesta va presentata entro luglio prossimo.
Ammonta a 400 euro mensili di base che salgono fino a 800 in proporzione al numero dei componenti della famiglia.
I requisiti sono, oltre alla residenza italiana, un reddito mensile inferiore al reddito di emergenza stesso, un patrimonio mobiliare sotto i 10mila euro (fino a un massimo di 20mila considerando gli altri componenti della famiglia), un valore dell’ Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) sotto i 15mila euro. Il Reddito di emergenza si può sommare al Reddito di cittadinanza, ma senza superare il limite del Rem medesimo. Potrà essere richiesto all’Inps e presentato secondo le modalità stabilite dall’Istituto e sarà erogato per tre mesi.
Cambia il Reddito di cittadinanza, che accoglierà un maggior numero di richiedenti. Le domande presentate dal primo luglio al 30 ottobre prossimi dovranno rispettare questi requisiti: la soglia Isee sale da 9.360 a 10mila euro, quella del patrimonio immobiliare da 30mila a 50mila, quella del patrimonio mobiliare da 6mila euro a 8mila.
La Cassa integrazione ordinaria per Covid-19 ci sarà, per un massimo di 18 settimane, fino al 31 ottobre prossimo e per chi la percepirà saranno confermati inoltre gli assegni familiari. Contemplata anche per chi è in Cassa integrazione straordinaria, prevedendo ovviamente la sospensione di quest’ultima che riprenderà in coda alla ordinaria. Confermata fino a tutto ottobre pure la Cassa integrazione in deroga, sempre con causale Covid-19. Proroga di due mesi per Naspi e Dis-Coll in scadenza tra il primo febbraio e il 30 aprile scorsi. Chi percepisce i vari ammortizzatori sociali o i redditi di emergenza e di cittadinanza, potrà essere impiegato in agricoltura per un massimo di 60 giorni, con una retribuzione massima di 2mila euro che si aggiungerà alle altre entrate. Moratoria dei “licenziamenti per giustificato motivo oggettivo”, prolungata da due a cinque mesi.
Bonus Partite Iva
“Ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità di 600 euro – si legge nella bozza – è erogata anche per il mese di aprile 2020“. Ai liberi professionisti titolari di partita iva, iscritti alla Gestione separata, che abbiano subito una riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020, a maggio andrà un’indennità di 1000 euro. Indennità e bonus anche per gli addetti stagionali del turismo, delle terme, per quelli dello spettacolo, dello sport e delle vendite a domicilio, per gli intermittenti. Indennità tra i 400 e i 600 euro(con lo spartiacque delle 20 ore settimanali di lavoro) ad aprile e maggio per i lavoratori domestici.
Il bonus per le spese di baby sitting sale da 600 a 1.200 euro e si estende a servizi educativi territoriali, centri ricreativi e servizi per la prima infanzia. Per medici, infermieri e operatori sanitari il bonus sale da 1000 a 2000 euro. Altri 12 giorni di permessi retribuiti consentiti a maggio mentre i congedi speciali, al 50% della retribuzione per i genitori con figli under 12 (un massimo di 30 giorni) sono estesi a tutto settembre.
In vista dell’enorme mole di controlli delle norme di sicurezza nel mondo del lavoro post-Covid, il decreto – nella sua bozza provvisoria- prevede il rafforzamento attraverso concorsi “con modalità semplificate” di personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro. In via eccezionale, il Ministro del Lavoro si avvarrà in via diretta anche del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro. Rimpolpato, infine, il bilancio dell’Inps.