Arriva il nuovo Dpcm che entrerà in vigore dal 16 Gennaio e sarà valido fino al 5 Marzo. Ci saranno cambiamenti, tra cui la nuova assegnazione della colorazione per ciascuna regione.
Prevista la riapertura di musei e mostre in zona gialla e lo stop all’asporto dopo le 18 per i bar (ma non per i ristoranti). Riparte anche la scuola in presenza per le superiori dal 18 gennaio.
Nella serata del 14 Gennaio è stato discusso, in Consiglio dei ministri, il nuovo DPCM che sarà in in vigore dal 16 gennaio e fino al 5 Marzo. Tra le novità è prevista la riapertura di musei e mostre in zona gialla e lo stop all’asporto dopo le 18 per i bar, ma non per i ristoranti.
Dopo la discussione in Cdm non si sono registrate novità sostanziali. Nella bozza del testo anche il ristorno in classe per gli studenti di licei e scuole superiori in presenza al 50%, fino al 75%, da lunedì 18 gennaio. Queste misure si aggiungeranno a quelle del decreto varato due giorni fa.
Con il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, atteso per oggi, potrebbero cambiare poi i colori delle Regioni. Lombardia e Sicilia potrebbero diventare rosse, mentre mezza Italia potrebbe essere arancione: si parla di Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Liguria, Marche, Piemonte, PA Bolzano, PA Trento, Puglia, Veneto, Umbria. Potrebbero rimanere gialle Sardegna, Toscana, Molise, Campania e Abruzzo. Vediamo cosa prevede la nuova stretta decisa dal governo per limitare la circolazione del virus. Scopriamo nel dettaglio…
Coprifuoco
Resta il divieto di circolazione notturna dalle 22 alle 5. Questa norma sarà valida in tutta Italia.
Spostamenti tra Regioni
Divieto di spostamento tra regioni dal 15 Febbraio al 5 Marzo, anche tra regioni gialle. Si potrà sempre tornare presso la propria residenza, domicilio o abitazione. E sono consentiti naturalmente gli spostamenti per motivi di salute, necessità e urgenza.
Seconde case
Come conseguenza del punto precedente non sarà permesso raggiungere le seconde case che si trovano al di fuori della propria Regione. Si può andare quindi soltanto nelle seconde case che si trovano al di fuori del proprio Comune solo se si è in fascia gialla.
Visite ad amici e parenti
Confermate nel decreto Covid le restrizioni sulle riunioni in casa. Si potrà andare a casa di amici e parenti solo una volta al giorno. Non si possono ricevere però più di due ospiti, senza contare i minori di 14 anni o eventuali soggetti fragili o non autosufficienti. In fascia arancione o rossa non è consentito uscire dai propri confini comunali.
Piccoli Comuni
L’eccezione è rappresentata dai Comuni con meno di 5mila abitanti. Chi vive in questi piccoli centri può spostarsi comunque nel raggio di 30 km, ma non verso i grandi capoluoghi di provincia.
La scuola
Torna la didattica in presenza per le scuole superiori da lunedì 18 gennaio. Il Dpcm prevede un ritorno dei ragazzi tra i banchi al dal 50 al 75 per cento, ma non in zona rossa. Ogni Regione potrà comunque decidere di adottare ordinanze più restrittive, rinviando ancora il ritorno in aula.
Divieto di asporto dopo le 18
È stata tra le misure più discusse nel Cdm. Dopo le 18 c’è lo stop all’asporto di cibi e bevande. Il divieto però scatterà solo per i bar, non per i ristoranti. Una misura pensata per evitare la movida e gli assembramenti davanti ai locali nell’ora dell’aperitivo.
Piscine e palestre
Confermata la chiusura di piscine e palestre, che non potranno riaprire fino al 5 marzo, nemmeno per le sessioni di allenamenti individuali.
Musei
Riaprono musei e mostre, ma solo in zona gialla. Dopo oltre due mesi questi spazi riapriranno al pubblico, ma solo nei giorni feriali, da lunedì a venerdì. “I musei sono macchine molto complesse, non si possono aprire da un giorno all’altro. Dal momento che uscirà il dpcm, serviranno giorni prima di poter riaprire al pubblico”, ha spiegato però Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi a “The Breakfast Club” su Radio Capital.
Zona bianca
Tra le misure, oltre alla conferma del sistema della suddivisione in fasce, c’è l’introduzione di una nuova zona colorata, l’area bianca. Questa prevede la riapertura di quasi tutte le attività, dalle palestre ai cinema. Sarà permessa pure la riapertura di bar e ristoranti la sera, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid, come le mascherine e il distanziamento sociale. La zona bianca potrà scattare però solo uno “scenario di tipo 1” e un livello di rischio basso, e solo in quelle Regioni in cui per tre settimane consecutive si registrerà un’incidenza settimanale inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti.