Il Papa chiede aiuto alla politica durante l’Angelus: ” Molte famiglie sono senza lavoro e non possono andare avanti”. Poi si rivolge ai cristiani: “Bisogna aiutarsi a vicenda”.
“Auguro che in questo periodo molti possano vivere qualche giorno di riposo e di contatto con la natura, in cui ricaricare anche la dimensione spirituale. Nello stesso tempo auspico che, con l’impegno convergente di tutti i responsabili politici ed economici, si rilanci il lavoro: senza lavoro le famiglie e la società non possono andare avanti”.
“I cristiani devono sostenersi” – Bergoglio si rivolge poi ai cristiani, specificando che non bisogna abbandonare gli altri ma accoglierli e dare loro conforto e collaborazione: “La logica del cristiano deve essere quella di farsi carico dell’altro, di non lavarsene le mani, di non girarsi dall’altre parte”.
Il Santo Padre ha citato il racconto evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci per lanciare un messaggio di condivisione: “Gesù voleva cambiare l’atteggiamento dei fedeli, perché il ‘s’arrangino’ non fa parte del vocabolario cristiano. Noi siamo chiamati ad accostarci alla mensa del Signore con gli stessi atteggiamenti di Cristo: compassione, fiducia nell’amore del Signore e coraggiosa condivisione”.
Durante l’Angelus Papa Francesco ha rivolto anche la sua solidarietà ai fedeli colpiti dall’attentato alla cattedrale di Managua, capitale del Nicaragua: “Penso a coloro che soffrono, prego per voi e vi sono vicino”. Nei giorni scorsi all’interno della basilica è stata distrutta l’immagine del Cristo “che ha accompagnato e sostenuto durante i secoli la vita dei fratelli nicaraguensi”.