La Pasqua si avvicina e le restrizioni restano le medesime. Alcune regioni restano in zona rossa, altre in arancione. Ma cosa si potrà davvero fare e non fare a durante questa festività religiosa tanto importante per gli italiani?
Si potrà andare a pranzo da amici? E fare una passeggiata in un parco? cerchiamo di fare chiarezza.
Poco, molto poco. Il 3, 4 e 5 aprile 2021, su tutto il territorio nazionale (tranne che nelle zone bianche), si applicheranno le restrizioni previste per le zone rosse. Negli stessi giorni sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Cosa si intende con i termini “residenza”, “domicilio” e “abitazione”?
Si tratta di una concessione perché lo stesso decreto stabilisce che fino al 2 aprile, e nella giornata del 6, tutti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute restano vietati.
Nonostante la zona rossa a Pasqua sarà invece permesso far visita a parenti e conoscenti: l’unica regola da rispettare sarà quella delle due persone, esclusi i figli minori di 14 anni. Inutile dire che andare a pranzo fuori sarà impossibile perché bar e ristoranti resteranno rigorosamente chiusi, anche se asporto e consegne a domicilio restano consentiti. Insomma, la prossima sarà una Pasqua sobria, esattamente come lo scorso Natale.
Inutile dire che se andare a pranzo da amici sarà consentito per la cena le cose si fanno difficili dal momento che il coprifuoco scatta alle 22. Le regole sono chiare: il rientro a casa, si legge nelle Faq, deve sempre avvenire tra le 5.00 e le 22.00, su tutto il territorio nazionale. Insomma non si può tornare a casa in qualsiasi momento con la “scusa” di essere usciti di casa a pranzo o nel pomeriggio. L’unico modo per passare una serata con gli amici o i parenti è dunque quello di restare a dormire nell’abitazione di chi ci ospita, ma di certo sarebbe meglio tenere un comportamento più prudente.
E Pasquetta? Le regole della zona rossa non consentono molte possibilità. Nonostante l’accesso a giardini e parchi pubblici resti consentito, “salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali”, di fatto le passeggiate “sono ammesse, in quanto attività motoria, esclusivamente in prossimità della propria abitazione”. Quanto all’attività motoria nelle Faq viene specificato che “è consentita solo se è svolta individualmente” ed è ovviamente obbligatorio rispettare la distanza di almeno un metro da ogni altra persona e indossare dispositivi di protezione individuale. Viene tuttavia specificato che nei parchi e nei giardini pubblici è consentito “l’accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto”.