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Patrimoniale sul conto corrente? Gualtieri lo esclude. Gli esperti: Il rischio nascosto è quello di introdurre l’IMU sulla prima casa

Il ministro dell’Economia Gualtieri esclude categoricamente la patrimoniale.

La patrimoniale è un’imposta che colpisce il patrimonio sia mobile che immobile (denaro, case, azioni, valori preziosi, obbligazioni). 
Secondo il Ministro Gualtieri la Patrimoniale sul conto e sui risparmi degli italiani non ci sarà mai anche se spuntano altre paure.

Non appena è arrivata la crisi economica da Covid-19, si è ritornati a parlare di patrimoniale perchè gli italiani hanno timore che, per ricoprire il debito del paese, il Governo introduca questa imposta, ovvero una tassa sui soldi che possediamo.

Ma come ha ribadito il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, una patrimoniale causa Covid-19 è da escludere e non ci sarà mai!

Gualtieri: non faremo mai la patrimoniale ma…

Toccare i soldi degli italiani in questo momento così delicato sarebbe davvero molto grave e metterebbe in difficoltà ancor di più le banche.

Noi siamo per la progressività delle imposte – ha precisato Gualtieri – quindi non faremo mai la patrimoniale”.

Il titolare del Tesoro ha confermato la situazione difficilissima in cui versa l’economia italiana: “stiamo tentando di aiutare al meglio possibile gli italiani, i lavoratori e le imprese. Alcune misure hanno funzionato, altre hanno richiesto del tempo. Per questo le abbiamo modificate e migliorate, come la cassa integrazione in deroga, che adesso sta funzionando”.

Nessun prelievo sui conti correnti

Le parole di Gualtieri sono abbastanza rassicuranti: gli esperti in economia però temono che prima o poi possa succedere qualcosa, affinchè la ripresa economica acceleri o nel caso in cui il Covid-19 tornasse a fare ulteriori danni.

La stampa anglosassone, la scorsa settimana, aveva anche messo in guardia l’Italia sull’eccessivo ricorso a interventi economici assistenziali a pioggia (bonus Inps) senza intervenire per alleggerire la pressione fiscale, il che porta inesorabilmente a indebitarsi velocemente.

Patrimoniale e IMU sulla prima casa

Se la patrimoniale sui conti correnti non dovesse esserci, gli economisti pensano che prima o poi verrà imposta l’IMU sulla prima casa, precedentemente tolta da Berlusconi e che potrebbe ritornare per colmare le lacune economiche dell’Italia. Gli italiani andranno su tutte le furie ma il Governo potrà almeno saldare il debito che attualmente ha.

L’IMU in questo caso sarebbe imposta anche sulle rendite catastali, ferme dal 1989 che valgono circa un terzo del valore commerciale medio degli immobili. Agendo su queste due leve, si stima che il fisco possa incassare dai 20 ai 35 miliardi di euro in più all’anno. Un lavoro sporco che però non potrebbe essere fatto da questo governo e nemmeno da un governo politico.