Pensioni “più ricche” ad ottobre: arriva il conguaglio per tutti i pensionati
Finalmente buone notizie per i pensionati che potranno incassare il proprio assegno pensionistico di Ottobre molto più ricco, grazie al conguaglio IRPEF da 730.
Indipendentemente se il 730 è stato eseguito da un caf o per via telematica, poco importa. I pensionati che dovranno ottenere rimborso, troveranno direttamente il versamento nella pensione di Ottobre.
È sufficiente, infatti, aver trasmesso la dichiarazione dei redditi entro un certo termine per ottenere i dovuti conguagli, altrimenti si slitta al mese prossimo (novembre).
L’accredito avviene in tempi ben precisi dopo una ben determinata prassi: i dati fiscali del pensionato vengono inviati all’Agenzia delle Entrate che dopo elaborazione, li reindirizza all’INPS, che provvederà quanto prima a rimborsare la somma al cittadino tramite la pensione, con dovuto accredito aggiuntivo.
Come sappiamo, a causa dell’emergenza Covid, le date delle pensioni vengono anticipate per chi riceve l’accredito in posta, pertanto, a partire dal 27 settembre seguendo il calendario di date seguente:
1) lunedì 27 settembre, saranno pagate le pensioni con il cognome che inizia dalla lettera A alla lettera C
2) martedì 28 settembre, saranno pagate le pensioni con il cognome che inizia dalla lettera D alla lettera G
3) mercoledì 29 settembre, saranno pagate le pensioni con il cognome che inizia dalla lettera H alla lettera M
4) giovedì 30 settembre, saranno pagate le pensioni con il cognome che inizia dalla lettera N alla lettera R
5) venerdì 1 ottobre, saranno pagate le pensioni con il cognome che inizia dalla lettera S alla lettera Z
Chi non riceverà il conguaglio
Non riceveranno il conguaglio sulla pensione tutti i pensionati che hanno già ricevuto il conguaglio nel mese di Settembre oppure coloro che otterranno conguagli Irpef a debito.
Stessa situazione per chi presenterà la dichiarazione dopo la metà del mese di settembre: il rimborso o conguaglio avverrà con il pagamento della pensione di novembre. Bisognerà, in questo caso, aspettare ancora un mese.
Come verificare
Il pensionato per verificare l’importo dell’assegno potrà accedere al portale Inps con le proprie credenziali o tramite Spid. Sarà visibile l’importo pensione e il conguaglio Irpef modello 730 (rimborso o trattenuta). I conguagli Irpef, come dicevamo, potranno essere elaborati dal fisco anche più avanti. C’è infatti tempo fino al 30 settembre 2021 per presentare la dichiarazione dei redditi tramite modello 730. Questa proroga temporale è stata introdotta dal governo per far fronte all’emergenza sanitaria da coronavirus. E molti pensionati si avvalgono di questo per attendere fino all’ultimo prima di vedersi conguagliare imposte a debito e vedersi così ridotto l’assegno della pensione.