Pensioni INPS: arriva l’aumento dal 15 ottobre! Come averlo? Scoprilo leggendo il nostro articolo!
È arrivata finalmente la comunicazione ufficiale da parte dell’Istituto INPS, in merito alle domande che dovranno essere presentate dai pensionati italiani, titolari di una prestazione previdenziale, che desiderano rinunciare alle detrazioni. E’ questo il motivo per cui puoi ottenere assegni della pensione INPS più alti dal 15 ottobre: ecco come presentare la richiesta.
I pensionati interessati all’applicazione dell’aliquota maggiore degli scaglioni annui di reddito e contestualmente al non riconoscimento, in misura totale o parziale, delle detrazioni d’imposta per reddito, sono tenuti a darne comunicazione all’INPS ogni anno, per ciascun periodo d’imposta.
L’istituto ha comunicato che le richieste relative al 2022 possono essere inviate a partire dal 15 ottobre 2021 in forma telematica sul sito INPS. Va compilata la dichiarazione tramite il servizio online DETRAZIONI FISCALI – DOMANDA E GESTIONE accedendo con il proprio Spid. Si tratta della PROCEDURA DETRA di recente istituzione , che consente di gestire le richieste di esenzione di vario tipo riguardanti la propria pensione .
Va ricordato che in assenza di tali richieste, l’Istituto procederà ad applicare le aliquote per scaglioni di reddito e a riconoscere le detrazioni d’imposta sulla base del reddito erogato.
A questo proposito, occorre precisare dunque che a partire dal giorno 15 ottobre, i cittadini italiani che percepiscono un trattamento pensionistico potranno effettivamente richiedere da un lato la rinuncia sia parziale che totale delle detrazioni di imposta per il reddito; dall’altro lato, essi potrebbero anche richiedere l’applicazione di un’aliquota maggiore rispetto agli scaglioni annui del reddito.
In questo modo, dopo aver indicato all’intero della domanda la rinuncia alle detrazioni da parte del contribuente in questione, che è stata prevista ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica numero 917 dell’anno 1985 (TIUR), il pensionato potrà finalmente ottenere una maggiore liquidità ogni mese, grazie alla mancata applicazione dell’IRPEF sul proprio cedolino pensionistico.
Ciò significa quindi che il pensionato potrebbe così ottenere finalmente degli assegni delle pensioni con importi decisamente più elevati rispetto a quelli che percepiva in precedenza.
Fonte INPS