Se da Ottobre abbiamo assistito ad un rincaro di luce e gas del 3o e 40 percento, Gennaio sarà il mese più temuto da tutti! A beneficiare di agevolazioni saranno i percettori di reddito di cittadinanza o le famiglie con ISEE basso.
Le prossime bollette di luce e gas, quelle che partiranno da gennaio 2022, potrebbero subire degli aumenti fino al 50% (gas) e 25% (luce). L’Arera stabilirà infatti le nuove tariffe trimestrali. Intanto il Governo pensa a delle misure per frenare l’impennata dei prezzi ma i soldi a disposizione sono pochi (2,8 miliardi) e serviranno quindi solo per le fasce più deboli, tra cui i percettori del Reddito di Cittadinanza.
Per poter ottenere il sussidio sulle bollette, è necessario soddisfare determinati requisiti di reddito, che dipendono dal valore Isee del richiedente.
Per ottenere lo sconto in bolletta si devono soddisfare le seguenti condizioni:
-appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
-appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
-l’Isee deve essere maggiore di 8.265 euro per percettori di Rdc/Pdc con meno di 4 figli;
-essere intestatario, almeno uno dei componenti del nucleo familiare deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva;
-appartenere ad un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza. Infatti, bonus bollette e reddito di cittadinanza sono cumulabili.
Sarà l’ARERA a provvedere all’analisi dei dati forniti dal richiedente e valutare la percentuale di sconto in bolletta.
Se la richiesta del bonus sarà accolta e si otterrà l’agevolazione, si potrà avere uno sconto sostanzioso.
Nel caso dell’energia elettrica, gli importi vanno da un minimo di 128 a un massimo di 177 euro l’anno in base al numero dei componenti del nucleo familiare richiedente.
Diverso è il caso del gas: qui ad incidere è anche la zona climatica nella quale si vive, andando da un minimo di 67 ad un massimo di 245 euro l’anno.
Se percepisci il Reddito di Cittadinanza da diversi mesi, dovrai presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE. Sarà poi l’INPS ad inviare i suoi dati al Sistema Informativo Integrato (SII), che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.