Arrivare in pensione con un assegno soddisfacente è il sogno di tutti. Dopo tanti anni di lavoro faticoso, ci si augura di avere un sussidio per la vecchiaia che possa garantire una vita dignitosa. Non sempre è così però. Gli anni di contributi da versare sono tanti.
Per garantirci una pensione di 700 euro, quanti anni di contributi dovremo versare? Scopriamolo…
Per poter andare in pensione a 67 anni, di norma, servono almeno 20 anni di contributi.
Questi due requisiti sono sufficienti solo per chi ha iniziato a lavorare e versare contributi prima del 1996. Per chi, infatti, ricade interamente nel sistema contributivo puro (con contributi versati solo a partire dal 1996) le cose sono diverse.
In questo specifico caso, infatti, è opportuno rispettare anche un altro requisito che riguarda l’importo dell’assegno, che non può essere inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale INPS, che nel 2022 è pari a 468 euro circa.
Detto ciò è facile dedurre che per andare in pensione a 67 anni, il lavoratore potrà richiedere la pensione solo se l’importo dell’assegno sarà di 702 euro al mese.
Per chi ha anche contributi prima del 1996, il pensionamento a 67 anni è possibile anche con importi inferiori. Il limite dei 702 euro, infatti, è imposto solo in due casi:
-per chi ha iniziato a versare dopo il 31 dicembre 1995;
-per chi richiede la pensione con computo in Gestione Separata.
In tutti gli altri casi, in presenza di assegno anche basso, bastano i 20 anni di contributi per poter accedere al trattamento di vecchiaia. E se i redditi personali sono bassi si può sperare nell’integrazione al trattamento minimo, che porterebbe l’importo a 525 euro circa mensili.
Per determinare l’importo della propria pensione, è necessario capire a quanto ammonta il proprio stipendio personale al netto e al lordo.
Per avere una pensione che, nel sistema contributivo, restituisca un assegno mensile di 702 euro, è necessario aver versato almeno 164.000 euro di contributi. Perché il calcolo si gioca sul montante contributivo e non tanto sugli anni di contributi versati.
Per ottenere questo importo, è necessario aver versato 8.200 euro di contributi l’anno per almeno 20 anni. E, considerando che i contributi, per i dipendenti, sono pari al 33% dello stipendio lordo, per versare 8.200 euro di contributi è necessario avere uno stipendio di circa 25.000 euro l’anno ovvero 2.083 euro.
Ma se lo stipendio è più basso? Ovviamente serviranno più anni di contributi. Facciamo un esempio con un lavoratore che ha uno stipendio lordo di 18.000 euro l’anno. Verserà annualmente 5.940 euro di contributi e, per arrivare ai 164.000 euro necessari per avere 702 euro di assegno, dovrà lavorare circa 27 anni e mezzo.
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