“Vi invito oggi a mangiare bene e a bere con abbondanza, ma non la Coca-Cola! Vino buono, perché il vino è segno della vita eterna! In paradiso fratelli miei gli astemi non potranno entrare, perché si beve il vino“! Queste le bizzarre parole di don Pietro Cesena, parroco della popolosa frazione di Borgotrebbia alla prima periferia di Piacenza, un tempo chiamata la “Stalingrado Rossa”.
Il video dell’omelia di Natale – interrotta dagli applausi dei fedeli presenti alla Santa Messa – è già diventato virale sui social e ha fatto già il giro del mondo.
Don Cesena è un sacerdote molto amato dai concittadini di Piacenza ed è già stato protagonista di diversi articoli di giornale e di video trasmessi su You Tube lo scorso Aprile quando, in pieno lockdown, non ha rinunciato alla celebrazione della santa messa nella sua amata chiesa, pertanto ha dovuto pagare 400 euro di multa per aver violato le norme previste nel dpcm. Aveva più volte incitato i fedeli a partecipare alla funzione religiosa, dicendo loro di non temere le sanzioni delle forze dell’ordine: “Non pagate le multe della Polizia, non abbiate paura di venire a messa. Quello a cui ci hanno messo di fronte è anticostituzionale, è qualcosa di oppressivo. Andremo dai giudici, e tutto questo vedrete che verrà messo in discussione”.
In mattinata il parroco è stato condotto all’ospedale di Piacenza dopo essersi sentito male nella notte tra venerdì e sabato ed è stato ricoverato nel reparto di pneumologia. Gli è stata diagnosticata una polmonite bilaterale ed è risultato positivo al coronavirus anche se le sue condizioni non sembrano gravi.
Intanto molti fedeli che erano presenti alle celebrazioni di Natale sono stati messi in isolamento.
Auguriamo a Don Cesena di guarire presto e di continuare a pregare per tutti, come ha sempre fatto in questi mesi di pandemia.
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