Piera Maggio rompe il silenzio e riferisce informazioni mai dette su Tony Pipitone: “Sono stata costretta a farlo”
Nella puntata del 29 Giugno di Ore14, mamma Piera ha deciso di rivelare importanti informazioni che non si sono mai pronunciate prima.
Tra le tante preoccupazioni che affliggono la donna, vi è quella di puntualizzare e chiarire diverse cose che riguardano Tony Pipitone, il primo marito di Piera, che ha dato il cognome a Denise ma che non è il suo vero padre biologico.
Toni Pipitone, il padre di suo figlio Kevin e l’uomo che ha rivelato di aver cresciuto la piccola Denise. Ha dichiarato in diretta tv di considerarsi il padre della bambina scomparsa e come tale, di voler essere coinvolto nel suo ritrovamento.
Piera Maggio, per 17 anni, non ha mai parlato del suo ex e non ha mai espresso il suo pensiero dopo le sue interviste. Adesso però ha deciso di svelare quella che è la realtà dei fatti e ha spiegato di aver preso la decisione dopo averne parlato a lungo con il figlio Kevin.
“La mia vita privata l’ho messa sempre da parte. Oggi mi sento in dovere, dopo essermi consultata con mio figlio, di dire determinate cose. E mettere dei punti su alcune interviste che sono uscite in qualche trasmissione riguardo il mio ex Toni Pipitone. Una persona a cui io ho voluto tanto bene e colui che ho conosciuto quando era molto giovane, 18 anni. Lui non c’entra nulla con il sequestro di Denise e non voglio che qualcuno pensi una cosa del genere. Ha voluto bene a Denise. Però ahimé devo dire anche altre cose!”.
A Piera Maggio non piace parlare della sua vita privata ma per vari motivi ne è stata costretta, in particolare per togliere tutto il fango versato sul suo ex marito.
“Voglio spiegare che Antonino Pipitone, detto Toni, ha cresciuto Denise da quando aveva 2 anni. Lui ha vissuto per sette anni in Toscana, è andato via da Mazara quando mio figlio aveva tre anni ed è tornato quando ne aveva 10. Ci vedevamo circa due volte l’anno”.
Durante questi anni, secondo il racconto della mamma di Denise Pipitone, lei e Toni si erano lasciati. Una decisione che proprio l’uomo aveva preso.
“Forse ha dimenticato di dire che ci eravamo lasciati e che il nostro matrimonio era più apparenza che altro. Quando Denise aveva 2 anni decise di stabilirsi a Mazara. Dopo il sequestro ho chiesto la separazione.”
Piera Maggio ha rivelato che negli anni successivi, Toni Pipitone ha passato il mantenimento a Kevin soltanto per un anno e poi non lo ha più sostenuto economicamente. Non solo, l’uomo non ha mai nemmeno contribuito nelle spese per le ricerche della piccola Denise Pipitone.
“Non è mai stato presente in nessuna udienza, primo, secondo e terzo grado. Non ha mai avuto nemmeno un rapporto affettivo con il figlio. Dopo due anni è scomparso completamente dalla vita di Kevin”.
In conclusione, la donna ha spiegato che se ha deciso di puntualizzare la situazione, è stato per il volere di suo figlio. Dopo aver ascoltato le parole del padre in diretta tv, il ragazzo si è arrabbiato, tanto che ha anche deciso di telefonargli per chiedergli di smetterla.