A molti è capitato di risultare positivi al Covid in questi primi giorni dell’anno e di aver due dosi di vaccino con in programma il booster. Cosa bisogna fare? Bisogna comunque effettuare la terza dose? E chi invece ne ha fatto solo e poi si è ammalato? A rispondere a queste domande ci ha pensato Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, rendendo noto uno schema utilizzato in Lombardia che si basa sulla circolare ministeriale numero 0059207 del 24 dicembre 2021 (DGPRE-DGPRE-P):
“L’indicazione per chi ha già effettuato due dosi e poi è risultato positivo – ha spiegato il medico – è quella di una dose booster dopo almeno 120 giorni dall’infezione. Per chi, invece, ne ha ricevute tre di dosi, posso dire che al momento si parla solo di tre dosi, la quarta è tutta da discutere. Penso e spero che in futuro la vaccinazione possa essere immaginata con lo schema tipico dell’influenza, ovvero una dose annuale soprattutto per i soggetti fragili ed esposti”.
Oltre a quest’ultimo, la circolare citata da Pregliasco prevede anche altri scenari. Quello, ad esempio, che riguarda chi è risultato positivo dopo una sola dose di vaccino ma dopo più di 14 giorni dalla prima iniezione. In questo caso l’indicazione è quella di procedere con una dose booster a 120 giorni dall’infezione. Chi, invece, è risultato positivo al Covid dopo una sola dose di vaccino ma entro 14 giorni dalla prima iniezione dovrebbe “recuperare la seconda dose il prima possibile, comunque entro 6 mesi dalla positività” e poi effettuare una dose booster a 120 giorni dalla seconda dose, spiega il medico.
Ancora, c’è il caso di chi in passato ha avuto il Covid prima di fare il vaccino e solo dopo ha iniziato il ciclo. Il booster serve per queste persone? La circolare citata da Pregliasco indica due scenari.
Chi ha avuto il Covid ed ha effettuato la prima vaccinazione entro 12 mesi dal contagio dovrebbe procedere con la dose booster dopo almeno 120 giorni dalla prima dose (di fatto equiparando la dose booster alla seconda iniezione). L’indicazione, infine, per chi è stato malato ed ha effettuato la prima dose oltre 12 mesi dalla sua positività è questa: seconda dose a 21 o 28 giorni dalla prima dose (a seconda del tipo di vaccino) e poi dose booster dopo almeno 120 giorni dalla seconda dose. La circolare ricorda, infine, che i vari conteggi si devono effettuare dal giorno del tampone positivo.
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