Esteri

Positivo al covid, se ne va in giro a sputare sugli oggetti: arrestato due volte in 48 ore


Brasile- Rio Del Grande Do Sul: uomo positivo al Covid, viene arrestato per ben due volte dopo essere stato “beccato” mentre sputava sulle maniglie delle portiere delle auto parcheggiate, con l’intento di contaminare oggetti e infettare più soggetti. Dopo il secondo arresto, è stato condotto presso una clinica psichiatrica e ha dovuto subire un TSO per condizioni psichiatriche instabili.

Risultato positivo al coronavirus ma senza sintomi covid e per questo sottoposto a isolamento domiciliare, non solo non ha rispetto l’obbligo ma è andato in giro a sputare sugli oggetti in strada, l’assurda storia arriva dal Brasile e precisamente dallo Stato brasiliano di Rio Grande do Sul dove il protagonista della storia, un 49enne del posto, è stato arrestato per ben due volte in 48 ore. Il primo arresto è avvenuto mercoledì scorso a Planalto, a circa 400 chilometri da Porto Alegre quando alcuni agenti hanno notato l’uomo sputare tra le mani e passarle su tutte le maniglie delle portiere delle auto parcheggiate. L’atteggiamento ha fatto scattare subito il campanello di allarme e l’ipotesi che il sospetto potesse essere contagiato dal coronavirus . I successivi controlli hanno confermato che era positivo.

L’uomo quindi è stato denunciato dalla polizia e sottoposto a isolamento domiciliare obbligatorio. Il 49enne però appena 24 ore dopo è tornato all’azione violando l’obbligo e rendendosi responsabile degli stessi comportamenti. L’uomo giovedì infatti è uscito di casa si è diretto nella vicina cittadina di Iraí dove forse credeva di passare inosservato e dove è stato pizzicato di nuovo a sputare su tutto quello che incontrava. Dopo il secondo arresto in flagrante, la polizia lo ha accompagnato in ospedale e proceduto al ricovero coatto: dovrà rimanere in isolamento in un reparto per pazienti con covid-19.

Il 49enne, che ha precedenti penali per altri reati, non ha voluto spiegare i motivi del gesto alla polizia, ha detto che avrebbe parlato solo in tribunale. Ora è indagato per violazione del norme anti covid avendo ignorato l’isolamento ma anche per la diffusione di una malattia contagiosa. Si valuta però anche un possibile disturbo psichiatrico.

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