Diritti e doveri

Poste Italiane avverte: “Se ti arriva questo messaggio, chiusura del libretto entro il 30 giugno, rivolgiti subito all’ufficio postale”


Molti utenti si sono rivolti all’ufficio postale più vicino, dopo aver ricevuto un sms sul telefono il cui testo metteva in evidenza la chiusura del libretto postale entro il 30 giugno. Molti pertanto si sono allarmati, per poi scoprire ben presto che quello era un messaggio truffa, che sembrava essere stato inviato da Poste Italiane, invece a spedirlo erano stati dei “malviventi del web”, dei truffatori in grado di raggirare gli utenti ed impossessarsi dei dati. 

Cerchiamo di capire, più nel dettaglio, come fare per non incappare in questa truffa!

Se ti arriva questo messaggio, rivolgiti a Poste Italiane 

“Ti chiudiamo il libretto entro il 30 giugno”. Questo il messaggio che sembra essere stato inviato da Poste Italiane.

Di recente è stato segnalato un tentativo di truffa tramite messaggio fasullo, che sfrutta il nome di Poste Italiane, e che rischia di far cadere in molti nella trappola.

Poste Italiane in collaborazione con le Forze dell’Ordine avvertono del pericolo phishing che va a colpire proprio i clienti del noto istituto. 

Ebbene, alcuni malviventi stanno inviando dei finti sms attraverso i quali comunicano al malcapitato di turno un presunto cambiamento delle regole, in seguito al quale i soggetti interessati rischierebbero il prossimo 30 giugno di vedersi chiudere il proprio libretto.

Ma non solo, il messaggio in questione invita a cliccare su un link che, a sua volta, rimanda ad una finta pagina di Poste Italiane. Proprio compiendo questa operazione e inserendo i propri dati personali e soprattutto finanziari, si finisce per cadere nella trappola.

I truffatori, dopo essersi impossessati dei dati, svuotano il conto senza che la persona truffata se ne accorga. Fate attenzione quindi ai messaggi che ricevete via sms e sarebbe consigliabile non cliccare sul link se non si è certi di non cadere in trappola.

Se dovesse arrivare anche a voi un sms di questo genere, recatevi all’ufficio postale e segnalate l’accaduto.




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