Salute

Prendi questi farmaci? Allora non esporti al sole, potrebbe essere pericoloso!

La tintarella si sa, piace un po’ a tutti e colorare la propria pelle di bruno grazie al sole ci fa sentire più sexy! Ma attenzione perchè il sole, se da una parte è un alleato di salute perchè permette di fissare la vitamina D nel nostro organismo, dall’altro nuoce alla pelle e può essere la causa dell’insorgenza di melanomi. L’esposizione al sole inoltre va limitata se non addirittura vietata se si assumono alcuni farmaci. Scopriamo quali e quali possono essere gli effetti indesiderati.

Prendi questi farmaci? Allora non esporti al sole

Arrossamento, bolle e macchie scure: queste le conseguenze dell’esposizione al sole assumendo farmaci. Evita antinfiammatori e antidolorifici. Se soffri di malattie croniche, e non ne puoi fare a meno, non esporti al sole se non con una buona crema solare con fattore di protezione molto alto (50 o 30). Ecco i medicinali a cui fare attenzione.

L’intensità dei raggi UV possono incidere sull’integrità, l’efficacia e la sicurezza dei prodotti nonché sugli effetti degli stessi medicinali sul nostro organismo. E’ bene quindi seguire dei piccoli accorgimenti che ci tengano al riparo da spiacevoli inconvenienti.

Un comunicato emesso direttamente dall’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, mette in guardia sui rischi legati ad alcuni farmaci.

E’ bene controllare sempre le istruzioni in caso di assunzione di medicinali ed evitare del tutto l’esposizione al sole dopo l’applicazione di gel/cerotti a base di ketoprofene (fino a due settimane dopo il trattamento) o creme a base di prometazina, queste ultime spesso utilizzate per le punture di insetti o allergie cutanee.

Esporsi al sole utilizzando questi farmaci può determinare eritemi, rossori, bolle acquose, macchie scure irreversibili.

Il ketoprofene è un antinfiammatorio e può causare dermatiti da contatto che possono trasformarsi in vere e proprie lesioni. Se applicato sulla pelle da una persona che poi si espone al sole, può causare fotoallergia, cioè una reazione allergica mediata dal sole, talmente grave da dover richiedere, in alcuni casi, l’ospedalizzazione. In caso lava accuratamente la zona interessata in modo da evitare la comparsa di macchie o, peggio, ustioni.

Ecco un elenco dei farmaci più comuni che è meglio non associare alle più intense sedute di tintarella:

-antibiotici (tetracicline, chinolonici, sulfamidici)
-contraccettivi orali (pillola)
-farmaci antinfiammatori (in particolare il ketoprofene per uso topico)
-prometazina (antistaminico)

E’ sempre opportuno avere molta cautela e controllare il bugiardino dei farmaci che si assumono per valutare se è concessa o no l’esposizione al sole.

In tutti gli altri casi, ovvero in condizioni normali esenti da problematicità, rimane valida per tutti la raccomandazione di esporsi al sole in sicurezza utilizzando sempre un’adeguata protezione solare.