Assurdo ma vero. A mettere in evidenza questa triste verità è il direttore del reparto di malattie infettive del Policlinico Gioacchino Angerano, che ha messo in evidenza la situazione attuale in Puglia: il numero dei contagiati è aumentato e sono gran parte delle volte genitori di tutti coloro che sono scappati dal Nord, nell’esodo di alcune settimane fa, prima che Conte emanasse il Decreto.
Il Dottor Angerano è stato intervistato dal Corriere del Mezzogiorno e sentite cosa ha detto: “Già ora abbiamo ricoverato persone i cui figli sono tornati dal Nord nei giorni scorsi: prevedo per questo grandi o piccoli focolai che a loro volta creeranno altri focolai. L’epidemia durerà ancora”.
Il Dottor Angerano ha confermato le previsioni di Silvio Brusaferro, direttore dell’Istituto Superiore di Sanità, che aveva annunciato che i casi al sud sarebbero aumentati a causa di tutti i passeggeri che hanno affollato i treni tra il 3 e l’11 Marzo, molti dei quali probabilmente già infetti ed asintomatici.
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, aveva anche lui previsto che la situazione rosea della Puglia, che all’inizio non aveva contagiati, sarebbe precipitata dopo l’arrivo delle 3 mila persone giunte dalla Lombardia e da altre regioni del Nord.
La cattiva notizia è che il Sud non ha sufficienti strutture sanitarie quindi, se la situazione dovesse peggiorare e arrivare ad essere grave come quella che si sta vivendo in Lombardia, probabilmente si arriverebbe al collasso.