Immagine: Facebook
In questo caos politico non mancano i gossip e le curiosità. Da quanto riferito da Il Fatto Quotidiano, i guadagni dell’attuale presidente del Consiglio hanno subito un netto calo, passando da un milione e 155mila euro nel 2019 (relativi quindi al 2018) a 158mila euro denunciati al Fisco quest’anno (e riferiti al 2019). La sua situazione patrimoniale non è poi così di lusso: la proprietà di un fabbricato a Roma e di una Jaguar XJ6 immatricolata nel 1996.
Sono state pubblicate le dichiarazioni dei redditi dei membri del Governo e dei parlamentari. Sono consultabili online sul sito del Senato, consultabile liberamente: accanto al nome di ciascun Ministro, è riportata la sua situazione patrimoniali (i parlamentari e i membri del governo, per legge, devono comunicare alle rispettive Camere di appartenenza la loro dichiarazione dei redditi).
Il reddito del presidente del Consiglio Giuseppe Conte ammonta a 158.474 mila euro nel 2019, con un calo di quasi un milione rispetto all’anno precedente (1.155.229 di euro sono stati dichiarati nel 2019, quando Giuseppe Conte si è dedicato all’attività forense e all’insegnamento universitario prima di assumere l’incarico di governo il primo giugno). Tra le altre sue ricchezze, l’attuale premier conserva la proprietà di un fabbricato a Roma e di una vecchia Jaguar XJ6, immatricolata nel 1996, un’auto di lusso acquistata molto prima dell’inizio della sua carriera istituzionale, con un valore di mercato che oscilla tra i 5 e i 10mila euro a seconda delle condizioni e degli optional.
Tra i ministri in cima alla classifica risulta Luciana Lamorgese, titolare del Viminale, che dichiara un reddito imponibile da prefetto (fino al giuramento da Ministro) che si attesta a 228.494 euro.
Dietro di lei c’è il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, con 128.687 euro. Il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, dichiara 31.874 euro, a cui però vanno sommati i 78.760 euro percepiti da parlamentare europeo fino al 5 settembre del 2019.
Sotto i 100mila euro gli altri ministri. Il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha avuto un reddito imponibile di 98.471 euro.
Immagine Facebook
Seguono il Ministro della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, il Ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, e il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, con un reddito imponibile di 98.471 euro.
Poi ci sono il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora (97.223 euro), il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina (96.275 euro), il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà (95.815 euro), il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede (93.436 euro), il Ministro del Sud, Giuseppe Provenzano (90.474 euro), il Ministro per l’Innovazione, Paola Pisano (81.441 euro) e il Ministro della Salute, Roberto Speranza (80.542 euro).
Sotto gli 80mila euro dichiarati nel 2020 ci sono il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, e il Ministro per le Pari Opportunità, Elena Bonetti. Tra i redditi imponibili pubblicati il più basso risulta quello del Ministro per gli Affari Europei, Enzo Amendola (33.375 euro).
Reddito in calo Elisabetta Alberti Casellati. Nel 2020 il presidente del Senato ha un reddito imponibile di 256.739 euro (301.598 euro nel 2019). La seconda carica dello Stato guadagna comunque più del doppio del presidente della Camera Roberto Fico (98.471 euro, reddito identico a quello dell’anno precedente).
Per ulteriori info e approfondimenti sui beni patrimoniali dei nostri Ministri, potrete consultare il sito del Senato: http://www.senato.it
Social-Magazine.it è presente anche su Google News. Leggi tutte le nostre ultime notizie, delle tante categorie, cliccando sull’icona!
Se desideri ricevere i nostri aggiornamenti vi e-mail, scrivici ad info@social-magazine.it