Quanto percepirò di pensione con 20 anni di contributi? La risposta che non ti aspetti
E’ davvero possibile andare in pensione con 20 anni di contributi? E quanto potrò percepire?
In questo articolo vediamo quale potrebbe essere l’importo dell’assegno pensionistico mensile di una persona che matura 20 anni di contributi (pensione minima).
Per andare in pensione, come tutti sappiamo, sono necessari almeno 20 anni di contributi, oltre ad un’età pensionabile di 67 anni. Viene poi prevista anche un’opzione contributiva, per la quale bastano 5 anni di contributi per andare in pensione, ma solo nel caso in cui l’interessato ha compiuto i 71 anni di età.
Vi è poi la Legge Amato 503/1992 che prevede tre diverse deroghe, con ognuna delle quali si può accedere alla pensione di vecchiaia con soli 15 anni di contributi.
Naturalmente più saranno gli anni di contributi versati, più sarà alto l’assegno pensionistico.
Quanto percepisce chi va in pensione con 20 anni di contributi?
L’importo dell’assegno pensionistico, anche per le pensioni minime, dipende da molti fattori, primo tra i quali il periodo in cui sono stati maturati tutti o parte dei contributi versati. Vediamo in dettagli i fattori che hanno un maggiore impatto sul calcolo dell’importo mensile:
-gli anni di contributi versati;
-il periodo in cui sono stati maturati i contributi;
-lo stipendio percepito durante gli anni lavorativi.
Bisogna tener conto che i contributi versati possono essere stati maturati nel sistema retributivo (fino al 31 dicembre 1995), o nel sistema contributivo (dal 1 gennaio 1996). Il primo tiene delle retribuzioni percepite nel periodo di tempo immediatamente precedente l’accesso alla pensione, il secondo invece dell’ammontare dei contributi versati i quali si trasformano in pensione tramite l’applicazione di un coefficiente di trasformazione. Una pensione potrebbe derivare anche da un misto tra contributi versati nel retributivo e altri nel contributivo (sistema misto).
Il sito money.it pone l’esempio di un lavoratore che va in pensione con 20 anni di contributi maturati con entrambi i sistemi di calcolo.
Con il sistema retributivo:
-chi guadagna 20.000,00€ annui da lavoratore avrà circa 8.000,00€ lordi annui di pensione;
-chi guadagna 30.000,00€ annui da lavoratore avrà circa 12.000,00€ lordi annui di pensione;
-chi guadagna 40.000,00€ annui da lavoratore avrà circa 16.000,00€ lordi annui di pensione;
-chi guadagna 60.000,00€ annui da lavoratore avrà circa 24.000,00€ lordi annui di pensione.
Per chi invece ha maturato tutti i 20 anni di contributi nel sistema contributivo, in base all’attuale coefficiente di trasformazione pari a 5,575%:
-chi guadagna 25.000,00€ annui da lavoratore avrà circa 9.200,00€ lordi annui di pensione;
-chi guadagna 40.000,00€ annui da lavoratore avrà circa 14.700,00€ lordi annui di pensione;
Calcolare invece l’assegno pensionistico con sistema misto è molto complicato in quanto bisogna vedere quanti sono i contributi versati prima del 1996 e quanti dal 1 gennaio dello stesso anno.
Money.it pone l’esempio di un lavoratore che ha maturato 10 anni nel retributivo e altri 10 nel contributivo, guadagnando in media 30.000€ l’anno. In questo cosa vengono fatti due calcoli differenti, e la sua pensione ammonterebbe circa a 11.000 € lordi annui.
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