Quarto Grado: “Nella casa di Anna Corona spunta una piccola stanza segreta dove poteva essere stata Denise”
Ogni venerdi, su Rete Quattro, va in onda la puntata serale di Quarto Grado che si sta occupando, allo stesso modo del programma Chi L’ha Visto? del caso Pipitone. Emergono in questa settimana, grosse novità che potrebbero chiarire i molti dubbi che circondano questa vicenda da 17 anni ormai.
Nella trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero sono stati approfonditi diversi aspetti, anche grazie alla presenza dell’ex pm Maria Angioni che riferisce di conoscere la verità ma preferisce non azzardare nella rivelazione in tv.
Uno dei temi più interessanti trattati da Quarto Grado riguarda però una presunta “stanza segreta” nella casa in cui abitava Anna Corona all’epoca della scomparsa. Gli inviati del programma sono tornati a Mazara del Vallo per capire com’è nata l’inchiesta che vede indagati l’ex moglie di Piero Pulizzi e Giuseppe Della Chiave per sequestro di persona. Tutto sarebbe nato dalla testimonianza di un uomo che avrebbe provato ad acquistare quella casa nel 2005: non se ne fece nulla perché l’acquirente avrebbe notato delle difformità tra lo stato dei luoghi e quanto risultava da piantine e catasto.
Quarto Grado si è recato nell’abitazione con l’avvocato dei proprietari, che si trovano attualmente in Svizzera, notando che gli inquirenti hanno cercato nelle intercapedini sotto al controsoffitto in legno: ci sarebbe una stanza dove si noterebbero le modifiche fatte, con uno spazio più ampio. A Quarto Grado Anna Corona aveva però assicurato che “da quella casa non emergerà nulla”.
Il messaggio di Piera Maggio
Immagine Facebook
A parlare, in questi giorni di alta tensione, c’è Piera Maggio, che condivide un messaggio Facebook sulla pagina dedicata a Denise: «Oggi posso dire che lo Stato finalmente c’è e si sta occupando di questa vicenda in modo concreto e preciso. Spero che questa commissione d’inchiesta venga accolta da tutti i gruppi parlamentari, non c’è dietro una bandiera politica. Denise è la bambina di tutti gli italiani e le è stata tolta l’identità. Vogliamo arrivare fino alla fine di tutta questa dolorosa vicenda. Spero tanto che la perseveranza e la tantissima pazienza, ci venga ripagata nei migliori dei modi, SU TUTTO. Aldilà delle sterili parole, dietro c’è tanto serio lavoro.👍
Carissimi un abbraccio a Voi, che sempre ci siete.»