“Quelle smagliature sul seno erano un tumore”: la giornalista mette in guardia le donne sui sintomi poco riconoscibili del tumore alla mammella
A raccontare la sua storia e mettere in guardia le donne sui sintomi del tumore al seno, c’è la giornalista de La Gazzetta di Mantova che ha dichiarato: “Pensavo fossero smagliature al seno e, invece, era tumore”.
Il dramma di Antonella Goldoni, giornalista della Gazzetta di Mantova, ha creato molto scompiglio e la sua storia è diventata virale sui social. Il suo appello è arrivato forte e chiaro alle donne: stare attenti ai sintomi poco riconoscibili del tumore e fare subito diagnosi precoce non appena si avverte un cambiamento.
“Sono queste smagliature incave – ha scritto su Facebook mostrando in una foto quello che è successo a lei – che a 50 anni credi siano i primi segnali di una menopausa alle porte, ma poi…. dopo l’ecografia di routine, la mammografia, che non promette nulla di buono, ma auspichi nella buona sorte degli aghi aspirati, la risonanza magnetica a contrasto ti dà il colpo di grazia: quelle smagliature non sono altro che la presenza di un cancro che ti sta mangiando dentro”.
E poi continua, dopo aver mostrato la sua foto agli utenti, per far emergere le sue urla interiori di dolore e affinchè molte altre donne possano salvarsi in tempo:
“Condividiamo il più possibile.
Nella foto…visibili incavature all’interno delle quali un duplice cancro sta ingrassando!
E’ la prima volta che uso il mio corpo seminudo e la mia posizione di giornalista per un’informazione importante che vuole raggiungere più donne e uomini possibili, incurante, come è consolidato nel mio stile, di molti possibili vs giudizi.
Mi rivolgo anche agli uomini certo!! Perché, quando si parla di tumore al seno, anche gli uomini ne devono essere coinvolti con le loro consorti che ammirano e sfiorano soprattutto nei momenti di piacere!! In tanti anni di giornalismo ho partecipato a convegni nelle scuole e non solo, dove i ginecologi parlavano ai ns figli della prevenzione del cancro al seno, ma le mie orecchie non hanno MAI sentito che, tra i segnali sentinella a cui prestare attenzione, ce n’è uno visibile ad occhio nudo, semplicemente guardandosi allo specchio.
Sono queste smagliature incave, che a 50 anni credi siano i primi segnali di una menopausa alle porte, ma poi…. dopo l’ecografia di routine, la mammografia, che non promette nulla di buono, ma auspichi nella buona sorte degli aghi aspirati, la risonanza magnetica a contrasto ti dà il colpo di grazia: quelle smagliature non sono altro che la presenza di un cancro che ti sta mangiando dentro. Quando a noi donne, così diverse, la malasorte all’improvviso tocca… o ci chiudiamo in noi stesse, piangiamo, o ci incazziamo, oppure la giornalista che c’è in me cerca di intervistarsi, di chiedersi “perché anche questa prova?
Perché riinfilare un altro tunnel quando ne sei appena uscita da un altro, dove a mala pena hai respirato la nuova vita del lago di Garda?” Superata la prima fase che ti destabilizza un attimo, per com’è la Goldoni, forse per tanti razionale, pragmatica, cerchi la soluzione più veloce, meno indolore, tanto quello sarà inevitabile né più né meno per l’intervento, le chemio o le radio a breve.
E allora suggerisco due cose che siano di supporto a donne più deboli che stanno attraversando la mia esperienza e che faticano a reagire: 1) provvedete all’estirpazione dell’erbaccia cattiva, affidando il problema oncologico a professionisti che non fanno del vs dolore motivo di plus-guadagno, a pelle vi devono piacere, vi devono considerare delle persone e non un numero e 2) distraetevi, non pensateci con il lavoro, i vs cari, gli hobby. Io per fortuna ho 4 figli presenti, persone che mi amano e da un mese, con un sorriso smagliante che indosso ogni mattina con i miei vestitini e tacchi a spillo, non ascolto l’effetto psicologico della sua cattiva presenza dentro il mio seno, ma lo vesto a festa, sfilando sulle più belle passerelle della movida gardesana e nelle belle boutique per poi a breve, come una mantide religiosa…… mangiarmelo! Non sto su un piedistallo, non cerco commiserazione, non ne ho bisogno, ma semplicemente ho accettato la sfida a modo mio!!
Smagliature seno sono tumore? Ecco alcuni sintomi rari
Un prurito eccessivo al seno al di fuori dei giorni del ciclo mestruale, ad esempio, può essere un pericoloso campanello d’allarme e potrebbe essere sintomo di un carcinoma mammario infiammatorio, che avanzando provoca gonfiori e dolori al petto.
Studi medici hanno dimostrato che il cancro al seno può anche essere responsabile del mal di schiena. I pazienti possono spesso sentire la pressione sulle costole e sulla colonna vertebrale che possono estendersi e anche alloggiare sulla schiena
In certi casi il tumore al seno può diffondersi ai linfonodi ascellari e in tale area può poi causare un nodulo o un gonfiore, anche prima che il tumore al seno si sia abbastanza esteso per poter essere concretamente avvertito. Nelle prime fasi, il tumore alla mammella solitamente non provoca dolore, ma una donna dovrebbe sempre consultare il suo medico specialista in caso di dolore al seno o di qualsiasi altro sintomo persistente.
Altri sintomi irriconoscibili:
- Aumento della VES
- Dolore alla mammella
- Empiema pleurico
- Formicolio al Braccio Destro
- Formicolio al Braccio Sinistro
- Formicolio alla Mano Destra
- Formicolio alle Mani
- Galattorrea
- Gonfiore della mammella
- Gonfiore, calore al tatto e rossore della mammella
- Ipercalcemia
- Livedo Reticularis
- Noduli al seno
- Noduli polmonari multipli
- Nodulo
- Nodulo polmonare solitario
- Pelle della mammella a buccia d’arancia
- Presenza di un nodulo mammario
- Prurito
- Rientro del capezzolo
- Secrezioni sierose o di sangue dal capezzolo
- Trombocitosi
- Versamento pericardico
- Versamento pleurico
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