Il Reddito di Emergenza, di cui già abbiamo parlato in precedenza, è un sussidio erogato in sostegno alle famiglie con difficoltà economiche. La novità di Settembre è questa: il Rem può essere richiesto per una seconda volta dopo il primo sussidio già erogato a Giugno e Luglio.
La nuova domanda può essere presentata da uno dei componenti del nucleo familiare individuato come il richiedente il beneficio, entro il termine perentorio del 15 ottobre 2020. Vediamo meglio come fare.
La nuova domanda può essere presentata da uno dei componenti del nucleo familiare individuato come il richiedente il beneficio, entro il termine perentorio del 15 ottobre 2020. Vediamo meglio come fare.
I requisiti per richiedere il Reddito di Emergenza sono:
-residenza in Italia del richiedente;
-un valore dell’ISEE o dell’ISEE corrente inferiore a €15.000;
-reddito familiare riferito al mese di aprile di importo inferiore all’ammontare mensile del -beneficio spettante (da €400 a €800 come indicato in tabella); per tale calcolo viene indicato di seguire il principio di cassa.
-patrimonio mobiliare riferito all’anno 2019 di importo inferiore a €10.000 per nucleo composto da una persona, tale soglia è incrementata di €5.000 per ogni componente successivo al primo fino ad un massimo di €20.000. Se nel nucleo è presente un disabile grave o non autosufficiente la soglia è incrementata di €5.000;
A partire da martedì 15 settembre è nuovamente possibile presentare la domanda di Reddito di Emergenza (REm), la misura straordinaria di sostegno al reddito introdotta per supportare i nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, in possesso dei requisiti previsti dalla legge. Questo è quanto reso noto dall’Inps con un comunicato stampa del 16 settembre 2020.
Il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (cosiddetto decreto d’agosto), ha previsto infatti il riconoscimento, a domanda, di un’ulteriore mensilità di REm, in aggiunta a quanto eventualmente già erogato ai sensi del precedente decreto legge n. 34/2020:
“Ferme restando le erogazioni già concesse del Reddito di emergenza (di seguito “Rem”) di cui all’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77”.
Con la circolare n. 102 dell’11 settembre 2020 l’Istituto ha disciplinato nel dettaglio la nuova misura.
Ai nuclei familiari in condizioni di necessità economica, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, è riconosciuto un sostegno al reddito straordinario denominato Reddito di emergenza (Rem).
Le somme erogate vanno dai 400 agli 800 euro e possono variare in base ad alcune condizioni del nucleo familiare, ad es. se, all’interno del nucleo, siano presenti componenti in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza come definite ai fini ISEE.
La nuova domanda, spiega l’Inps, può essere presentata da uno dei componenti del nucleo familiare individuato come il richiedente il beneficio, entro il termine perentorio del 15 ottobre 2020, attraverso i seguenti canali:
-sito internet dell’Inps (www.inps.it), autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e -Carta di Identità Elettronica;
-enti di patronato;
-centri di Assistenza fiscale.