Salvini si scaglia contro la Azzolina: “Mi rifiuto di mandare mia figlia a scuola con mascherina e in in buco di plexiglas”
Dopo il dibattito tra Azzolina e Salvini su come si scrive correttamente la parola PLEXIGLAS, continuano i dissapori tra la Ministra e il segretario della Lega.
“Io mia figlia di 7 anni a scuola a Settembre in un’aula buia, con la mascherina, non ce la mando“. Questo quanto affermato da Matteo Salvini nel corso di una manifestazione davanti al ministero dell’Istruzione.
“In tutta Europa i bambini stanno andando a scuola senza distanza, senza mascherina, con la maestra. Perché qui in Italia no?”, ha aggiunto.“Sulla scuola nessuna certezza” – Il leader della Lega ha poi voluto chiarire:
“Sono qui da genitore e non da senatore. C’è un ministro non in grado di gestire la situazione, non c’è certezza per i presidi, i genitori, i sindaci e i nostri figli: non si sa quando si riparte, dove e come si riparte, chi mette la mascherina, chi mette il plexiglas. Chi paga non si sa, chi sanifica nemmeno. Un governo che mette la scuola in fondo a tutto non fa il bene del Paese”.
Salvini contro Azzollina
Matteo Salvini si è scagliato contro la ministra grillina dell’Istruzione Lucia Azzollina, per diversi motivi inerenti la scuola e la mancata riapertura dei mesi scorsi; intervistato dai microfoni di ‘Non stop news’ su Rtl, ha sottolineato che Lucia Azzolina non passerebbe l’Esame di Stato delle superiori.
“La riapertura delle scuole è un tema che stiamo affrontando dalla fine di aprile. È chiaro che nel pieno della pandemia nessuno si sognava di riproporre le riaperture. Ma in tutta Europa, moltissimi Paesi hanno riaperto le scuole da maggio“, ha dichiarato il capo del Carroccio.
“In Italia ci siamo fermati a parlare del plexiglas, con un ministro assolutamente inadatto che, se facesse la maturità, non penso passerebbe l’esame“.
Poi continua con le accuse, criticando le linee guida pre-annunciate per la riapertura del 14 Settembre. Lo fa scrivendo una frase su Twitter: “Mi rifiuto di mandare mia figlia in classe chiusa in un buco di plexiglas“. Il leader della Lega si riferisce alla volontà del governo di dividere i banchi degli alunni on pannelli di plexiglas alla riapertura delle scuole a settembre.
Salvini, sempre questa sera, è intervenuto in Senato in seguito all’informativa del ministro della Salute Roberto Speranza: “Il nostro compito – ha detto il leader della Lega – non è disturbare, ma suggerire. Non c’è tutela della salute se non c’è la tutela del lavoro. Gli italiani hanno capito che le promesse del Premier Conte sono rimaste promesse. Milioni di italiani stanno aspettando la cassa integrazione di tutti questi mesi”.