Se lavoro ma guadagno poco, posso ricevere il Reddito di Cittadinanza? La risposta è SI!
Se lavoro, ma il mio stipendio è molto misero, posso richiedere il Reddito di Cittadinanza? Questa la domanda che molti si pongono, presi dai dubbi e incertezze. Spesso informarsi diventa difficile, l’INPS non risponde e i Caf sono sempre pieni. Cerchiamo di fare chiarezza con questo articolo per eliminare, una volta per tutte, ogni equivoco.
Il reddito di cittadinanza è compatibile con il lavoro
Il reddito di cittadinanza può essere compatibile con un lavoro dipendente o autonomo.
E’ anche possibile che tutte le persone, di una famiglia, lavorino e riescano a chiedere e ottenere il sussidio, purché rispettino gli altri requisiti imposti dalla norma. Per ottenere il sussidio, significa che chi lavora guadagna molto poco, pertanto può ottenere dallo Stato un aiuto economico per vivere dignitosamente.
Per ottenere il Reddito di Cittadinanza bisogna soddisfare dei requisiti personali, amministrativi, patrimoniali e di reddito piuttosto severi: alcune condizioni devono essere soddisfatte dal solo richiedente, altre da tutti i componenti del nucleo familiare.
Chi richiede il Reddito dii Cittadinanza, non deve necessariamente essere in stato di disoccupazione.
La norma, al contrario, prevede la possibilità che uno o più componenti del nucleo familiare abbiano un lavoro, anche iniziato precedentemente alla data della domanda di reddito di cittadinanza: ad esempio, risulta disciplinata l’ipotesi in cui un membro della famiglia abbia trovato un lavoro prima dell’invio della domanda di sussidio, ma il relativo reddito non compaia ancora nella dichiarazione Isee.
Lavorare con reddito di cittadinanza è consentito: i requisiti
Qual è il reddito massimo della famiglia?
Per il diritto al reddito di cittadinanza, la famiglia può avere un reddito massimo annuo pari a 6000 euro, ossia a 500 euro al mese se si tratta di una persona sola, quindi di un single.
In base al numero dei componenti della famiglia ed alla composizione specifica del nucleo familiare, il valore della soglia massima del reddito è aumentato, attraverso una scala di equivalenza.
Se la famiglia è costituita da più persone, il valore massimo del reddito familiare non può superare 13.200 euro annui.
Una famiglia composta da due adulti e due minori non può superare un reddito massimo di 10.800 euro.
Qual è l’Isee massimo della famiglia?
Per ottenere il Reddito di Cittadinanza è necessario presentare l’ISEE: esso non può superare 9360 euro. Anche questo valore deve essere moltiplicato per la scala di equivalenza della famiglia. Vale a dire che l’Isee non può mai superare, in caso di applicazione della più elevata scala di equivalenza, 20.592 euro.
Per una famiglia con due adulti e due minori l’indicatore non può superare i 16.848 euro.
Quanto percepirò di reddito di cittadinanza?
Considerando che la quota base di reddito di cittadinanza, per una famiglia con due adulti e due bambini, è pari a 900 euro mensili, se uno degli adulti del nucleo percepisce un reddito, a seguito di un contratto part-time, pari a 600 euro al mese, la quota di reddito di cittadinanza spettante si riduce a 300 euro.
In base all’Isee, può comunque spettare la quota aggiuntiva nel caso in cui la famiglia abbia a carico l’affitto (in questo caso, possono essere aggiunti sino al 280 euro mensili) oppure il mutuo (in questo caso, possono essere aggiunti sino a 150 euro mensili).
Patrimonio mobiliare
Oltre al Reddito da lavoro e l’isee, bisognerà dichiarare il proprio patrimonio mobiliare, ovvero i soldi depositati in banca o in posta. Per ricevere il sussidio è necessario che la famiglia abbia un patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro, che può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare (fino a 10.000 euro e 1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) e in caso di eventuali disabilità (5.000 euro in più).
Inoltre nessun componente del nucleo familiare è intestatario di autoveicoli immatricolati negli ultimi sei mesi che salgono a 2 anni se >1600 cc. o moto > 250 cc. (eccetto agevolazioni per disabilità).
Se hai tutti i requisiti, non ti resta che richiedere il reddito di cittadinanza, rivolgendoti ad un Caf di fiducia oppure direttamente su sito INPS, accedendo con Spid.
Se hai più di 67 anni, puoi invece richiedere la Pensione di Cittadinanza.
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