Diritti e doveri

Se percepisco la pensione di reversibilità, posso chiedere anche l’assegno sociale?


Sono molti i lettori che ci scrivono per avere informazioni riguardo l’assegno sociale, in particolare se esso si può addizionare all’assegno pensionistico di reversibilità o alla pensione indiretta, destinata ai superstiti e in caso di morte del lavoratore o del pensionato. L’obbiettivo sarebbe quello di incrementare l’importo di queste pensioni che spesso non garantiscono un vita dignitosa e sono molto misere.

Innanzitutto occorre chiarire che il coniuge ha sempre diritto alla pensione di reversibilità, in qualsiasi caso e possiamo anche dirvi che, la l’assegno sociale si può percepire anche se già incassiamo la pensione di reversibilità, ma solo se vi sono i requisiti.

Se percepisco la pensione di reversibilità, posso chiedere anche l’assegno sociale? Scopri come

Quando un coniuge si avvale del diritto di pensione di reversibilità, si accorge, talvolta, che gli importi sono piuttosto miseri. In tal caso, si profila l’opportunità di richiedere l’assegno sociale ad integrazione di quello destinato ai superstiti. Al contrario, c’è chi percepisce già l’assegno sociale e teme che la richiesta di reversibilità venga negata.

E’ fondamentale perciò chiarire alcune cose.

Il coniuge superstite che inizierà a percepire la pensione di reversibilità può anche richiedere l’assegno sociale, a patto che il reddito derivante dalla pensione di reversibilità non superi i 5.818,93 euro annui.

Se il marito o la moglie, con la reversibilità ha ottenuto un reddito superiore a questo limite, non avrà più diritto all’assegno sociale. Quindi, in sostanza, per poter percepire sia l’assegno di reversibilità che l’assegno sociale, è necessario avere una pensione mensile di 484 euro, non superiore a questa cifra!

Quanto posso percepire di assegno sociale?

Anche se potete incassare sia la pensione di reversibilità che l’assegno sociale, è bene tener presente che quest’ultimo subirà dei tagli e l’Inps non lo erogherà al 100%.




Se la moglie, superstite, avrà una pensione di reversibilità di importo inferire a 5.818 euro, percepirà anche l’assegno sociale ma non in misura intera.

L’assegno sociale infatti, sarà ridotto a una cifra pari alla differenza tra l’importo intero annuale dell’assegno sociale di quell’anno (nel nostro caso 5.818,93 euro annui) e l’ammontare del reddito annuale. Vediamo alcuni esempi:

– vedovo/a con pensione di reversibilità pari a 2.000 euro l’anno, percepirà la differenza tra 5.818,93 e 2.000 euro, quindi 3.818,93 euro annui;
– vedovo/a con pensione di reversibilità pari a 4.000 euro l’anno, percepirà la differenza, quindi 1.818,93 euro annui;
– vedovo/a con pensione di reversibilità pari a 7.000 euro l’anno, non percepirà più alcun assegno sociale perchè il suo reddito ora supera l’importo massimo per aver diritto all’assegno sociale.

Attenzione: stiamo parlando di assegno sociale. Se il vedovo/a é invece titolare di pensione di invalidità civile totale, il limite reddituale sale a 16.449,85 euro annuali, per cui perderà il diritto alla sua pensione di invalidità solo se la pensione di reversibilità supera questo importo.

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