Tragedia nel Veneto dove un uomo, con in braccio il suo bimbo di 4 mesi, è stato colpito di striscio a naso e zigomo da un proiettile, riportando qualche ferita.
Un cacciatore scruta una lepre e spara, ma colpisce un papà con il braccio il figlioletto di appena quattro mesi nel giardino di casa loro.
E’ successo domenica scorsa verso le 15 a Fossalta di Piave, in provincia di Venezia, ma al confine comunale con Monastier, in via De Gasperi. Il padre è stato colpito a naso e zigomo: ferite superficiali, fortunatamente e miracolosamente. Il neonato è stato colpito di striscio. Ha riportato una escoriazione al di sotto del capezzolo. I colpi sono stati uditi anche dalla moglie, che è accorsa in giardino. La presenza di cacciatori con i loro cani, in zona, sarebbe piuttosto frequente, ma non era mai successo nulla del genere.
All’improvviso domenica una “pioggia” di pallini avrebbe cominciato a cadere tutto intorno all’uomo, che percependo le bruciature sul corpo avrebbe cominciato ad urlare, cercando di mettere in salvo il figlio, scoppiato a piangere. A quel punto i genitori hanno spogliato il bambino per vedere se fosse stato colpito, quindi l’ immediata la chiamata al 118: sul posto è giunta anche una pattuglia dei Carabinieri. I due cacciatori sono stati identificati e i genitori si sono rivolti a un avvocato per capire come e se procedere. In attesa delle forze dell’ordine, l’uomo aveva avvicinato lui stesso i cacciatori, che si stavano allontanando in macchina, senza sincerarsi delle condizioni di padre e bimbo.