Aria di primavera, profumo di aumenti in bolletta. Non c’è tregua per gli italiani ormai. Le nostre bollette di luce e gas stanno lievitando giorno dopo giorno e chissà quando questo incubo finirà, considerando che la guerra in Ucraina ha semplicemente peggiorato la situazione.
Le bollette della luce infatti dovrebbero salire ancora, soprattutto per i clienti in maggior tutela. Scopriamo nei dettagli cosa vuol dire e come difendersi.
L’unica parola che si sente in questo periodo è “rincaro”, un termine che desta paura e preoccupazione.
Il costo delle bollette, aumentato già a partire da gennaio, ha reso l’inverno decisamente più freddo per la maggior parte dei contribuenti.
Secondo Nomisma Energia, a partire da aprile si dovrebbe assistere a ulteriori aumenti sia per l’elettricità che per il gas, pari a circa, rispettivamente, il 20% e il 2%. Una mazzata che non tutti gli italiani riusciranno a sopportare, in particolar modo le aziende.
Non tutti però riceveranno rincari: tutto dipenderà dal proprio fornitore e dalle tariffe attivate e soprattutto, a quale schiera si appartiene, se a quella dei clienti del mercato libero o a quella della maggior tutela.
Rientrano nel Libero Mercato luce e gas tutti i clienti che hanno abbandonato il Servizio di Maggior Tutela, ovvero il mercato dell’energia dove le condizioni economiche sono regolate dall’ARERA e dove il fornitore coincide con il distributore per l’energia elettrica. Tra questi:
Per mercato a maggiore tutela invece si intende:
A fine febbraio, l’Arera ha adeguato le bollette per il trimestre aprile-giugno. Come in parte annunciato, l’aumento dell’autunno scorso era stato solo il primo assaggio. Il parere degli esperti, che avevano previsto una nuova aggiunta sui costi rincarati, alla fine ha avuto seguito. Perlomeno sul fronte dell’elettricità, visto che il gas dovrebbe mantenere le proprie tariffe su 1,37 euro al metro cubo.
Lo scenario che vede la chiusura delle forniture di metano all’Europa (in questo caso all’Italia) andrebbe a incidere anche sull’approvvigionamento elettrico e questo giustificherà il rincaro sulle bollette di Aprile.
Al momento, l’andamento dei mercati dice che l’aumento potrebbe attestarsi sul 25% circa, quindi 56 centesimi al chilowattora.
A risentire delle bollette più salate saranno i clienti delle forniture a maggiore tutela, meno alte invece quelle del mercato libero.
Gli italiani fanno davvero fatica ad arrivare a fine mese, per questo è venuto in contro il Governo, offrendo dei bonus su luce e gas, per calmierare gli aumenti.
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