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Stupra e mette incinta figlia 13enne: padre condannato

Un uomo è stato condannato per aver stuprato e messo incinta la figlia 13enne. L’uomo continua a professarsi innocente e ha annunciato ricorso.

Il padre di una ragazzina è stato condannato per aver violentato e messo incinta la figlia di 13 anni. L’uomo è stato condannato a 6 anni e mezzo, beneficiando dello sconto di un terzo di pena grazie al rito abbreviato. L’uomo ha già annunciato il ricorso in appello.

Il 40enne infatti si è sempre proclamato innocente, contestando l’esame del dna che avrebbe provato la sua colpevolezza. La vicenda era venuta alla luce quando l’uomo si era recato al consultorio insieme alla figlia, chiedendo che potesse abortire.

La condanna in primo grado

La sentenza di primo grado si è conclusa con una condanna a 6 anni e mezzo di carcere. L’uomo, tuttavia, ha annunciato di non volersi arrendere alla sentenza, rimarcando nuovamente la sua estraneità ai fatti.

Secondo l’accusa l’uomo avrebbe abusato della ragazzina e l’avrebbe sottoposta a continue violenze fisiche nell’abitazione di famiglia. Tra queste ci sarebbero docce fredde e bastonate.

La vicenda

L’uomo, di origini ghanesi, ha accompagnato la figlia in consultorio chiedendo che potesse abortire. Così era emersa la gravidanza e tutta la vicenda. In un primo momento la giovane aveva indicato come possibile responsabile il fratello, anche lui minorenne, e il caso era stato preso in carico dal Tribunale dei minori di Bologna.

L’esame del dna, però, aveva evidenziato alcune incongruenze, portando all’accusa dell’uomo. Immediato l’allontanamento dalla moglie, della figlia e del fratello che sono stati affidati ad una comunità. Una vita la loro che purtroppo non potrà più essere la stessa dopo queste violenze.