Taranto, intera famiglia sterminata dal Covid: muoiono prima il figlio di 46 anni, poi il padre e la madre
Sono morti prima il figlio, poi il padre e la madre: dolore in Puglia, dove un’intera famiglia è stata sterminata dal virus che sta stravolgendo le nostre vite.
Intera famiglia sterminata dal Covid
Una intera famiglia sterminata dal Covid. Prima il figlio di 46enne, poi il padre, infine la madre che ha provato strenuamente a combattere contro gli effetti dell’infezione, in particolare un grave insufficienza respiratoria. Sopravvissuta a questo dolore la nuora che nel giro di un mese ha assistito a ben tre funerali.
Prima di soccombere al Covid 19, hanno visto un figlio portato via dal virus. Poi sono spirati a loro volta. È la drammatica storia di una famiglia di Taranto sterminata dal Coronavirus. Come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno, la tragedia, consumatasi nell’hub Covid del Moscati, è cominciata qualche giorno fa con la morte del figlio di 46 anni.
A seguire, a distanza di pochi giorni, il padre. Ultima, in ordine di tempo, la madre. Ha provato a vincere la battaglia fino a quando il corpo gliel’ha consentito, poi ha ceduto all’avanzare dell’infezione da SARS-CoV-2 che, prima le ha causato una gravissima insufficienza respiratoria per poi finirla con un aggravamento improvviso contro il quale non c’è stato più nulla da fare. Tre funerali nel giro di un mese.
Le parole dell’esperta sulla tragedia di Taranto
“La rielaborazione della perdita di una persona cara è una fase molto dolorosa che avviene in tempi diversi in ognuno di noi“. Sono le parole della psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, esperta in neuropsicologia, Anna Nicolì, intervenuta sulla terribile tragedia di Taranto. “I sentimenti che si susseguono nelle diverse fasi dell’elaborazione – ha aggiunto – vanno dall’iniziale negazione e senso di colpa alla rabbia, alla consapevolezza e alla tristezza. Il divieto imposto dalle restrizioni per il Covid rende più difficile l’elaborazione. Alle persone sopravvissute spesso non è stato possibile avere il tempo necessario per salutare i congiunti o per condividere con la comunità la perdita avvenuta. Davanti ad una morte per Covid ci si sente “congelati” e increduli per non essere riusciti a vedere i propri cari. Tra i pochi consigli c’è quello di evitare per il primo periodo di ascoltare notizie collegate al Covid-19, di restare chiusi in casa per molte ore e di continuare a interagire con i conoscenti anche a distanza”.