Attualità

Torna l’Imu sulla prima casa: la tassa che fa paura agli italiani

Brutte notizie per gli italiani che a breve sapranno con certezza se l’ipotesi dell’ introdurre l’Imu sulla prima casa diventerà realtà oppure no.

L’Imu, è un’imposta diretta di tipo patrimoniale, essendo applicata sulla componente immobiliare del patrimonio. Creata per sostituire l’imposta comunale sugli immobili (ICI), ha inglobato anche parte dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e delle relative addizionali per quanto riguarda i redditi fondiari su beni non locati.

Ritorna l’Imu?

L’ipotesi dell’amaro ritorno di questa imposta tanto odiata, è  allo studio della Commissione Europea e lo stesso Paolo Gentiloni non sa dare risposte chiare e certe su questo argomento: l’IMU sulla prima casa potrebbe essere reintrodotta in Italia a causa delle pressioni UE che obbligano alla tassazione degli immobili di proprietà.

IMU, L’interrogazione alla Commissione Europea

Attraverso un’interrogazione con richiesta di risposta scritta (qui l’istanza), l’europarlamentare Silvia Sardone (della Lega) si è rivolta alla Commissione Europea chiedendo:

-se l’Ue avesse intenzione di chiedere all’Italia di ripristinare la tassa sull’abitazione principale;
-se tra le sue richieste all’Italia ci sia l’introduzione di una patrimoniale;
e di indicare la sua posizione sulla fiscalità in Italia.

Questo perché, come si legge nel documento firmato dalla Sardone, “tra le indiscrezioni in merito alle raccomandazioni dell’Unione europea all’Italia c’è anche una modifica delle tasse sulla casa”, ma non solo – viene poi aggiunto – ci sono anche delle raccomandazioni dell’UE, pubblicate a seguito dell’ultima riunione dell’Ecofin dell’anno scorso, che “segnalavano che l’esenzione dell’IMU sull’abitazione principale (prima casa) non è molto apprezzata”.

All’interrogazione mossa dall’europarlamentare Sardone è seguita, in data 15 ottobre 2020, la risposta di Paolo Gentiloni a nome della Commissione Europea.

IMU anche sulla prima casa dal 2021 si o no?

L’imposta patrimoniale potrebbe essere reintrodotta sull’abitazione principale ma non verranno richieste altre imposte patrimoniali aggiuntive.

La risposta del Commissario Paolo Gentiloni è arrivata contestualmente, ma a dire il vero non ha risposto in modo analitico ai punti evidenziati nell’interrogazione.

Ecco il testo integrale della risposta dell’esponente PD:

Il documento di lavoro dei servizi della Commissione Relazione per paese relativa all’Italia 2020 comprende un’analisi del sistema fiscale italiano.

Nel complesso, i principali problemi individuati dalla Commissione sono l’elevato carico fiscale che grava sul lavoro e l’elevato livello di evasione fiscale.

L’analisi dimostra che, abolendo l’esenzione dell’IMU sull’abitazione principale (con diversi gradi di progressività) e utilizzando le entrate supplementari per ridurre la tassazione sul lavoro, si fornirebbero maggiori incentivi a lavorare, determinando ripercussioni positive sulla crescita economica.

Le raccomandazioni specifiche per paese rivolte all’Italia dal 2012 al 2019 nell’ambito del semestre europeo, adottate dal Consiglio in base a una proposta della Commissione, consigliavano di trasferire il carico fiscale dal lavoro verso imposte meno penalizzanti per la crescita, come quelle sul patrimonio.

Le raccomandazioni formulate nell’ambito del semestre europeo 2017 specificavano che quest’obiettivo doveva essere raggiunto anche «con la reintroduzione dell’imposta sulla prima casa a carico delle famiglie con reddito elevato”.

L’ipotesi della reintroduzione dell’IMU sulla prima casa, quindi, potrebbe diventare presto una realtà.