Diritti e doveri

Tra alcuni mesi Enel nazionale chiude per le famiglie: ecco quando e cosa fare se sei un cliente

Enel Nazionale, mercato tutelato, chiude! Già da diversi mesi è stabilito che il caro vecchio Servizio Elettrico Nazionale S.p.A che opera nel settore della vendita di energia elettrica e che si occupa di vendere energia ai clienti in regime di maggior tutela, abbandonerà i suoi clienti. Scopriamo quando e cosa fare.

Addio ad Enel Nazionale

Con il Decreto mille proroghe si ha una data definitiva: dal 1 gennaio 2023 (per le microimprese) e dal 10 gennaio 2024 (per le famiglie) il Mercato Tutelato cesserà di esistere. Coinvolti nel passaggio al mercato libero 16 milioni di utenze domestiche e 200.000 PMI

Cosa accadrà?

Se sei un cliente di Enel Nazionale (non confonderti con Enel Energia-mercato libero), saprai che il Servizio Elettrico Nazionale chiude, a meno che non ci siano ulteriori rinvii, dal 1 gennaio 2023 (per le microimprese) e dal 10 gennaio 2024 (per le famiglie).

Quello che dovrai fare prima di questa data è fare il passaggio al mercato libero. Vediamo passo passo come avverrà la fine del mercato tutelato e come migrare le proprie utenze, sia domestiche che aziendali, a fornitori in libera concorrenza.

Innanzitutto non bisogna aver paura: non resterai senza elettricità e nè le tue bollette aumenteranno!

Seppur l’aggettivo ‘Tutelato’ crea rassicurazione, la libera concorrenza, anche per un prodotto non tangibile come la corrente elettrica, propone delle offerte decisamente convenienti.

La tua utenza domestica dovrà migrare verso il mercato libero, quindi sarà obbligatorio chiamare una nuova società di energia elettrica e stipulare un contratto. Il passaggio è semplicissimo e non ha costi.

Per chi non facesse in tempo a cambiare operatore entro la data stabilità, avrà a disposizione 6 mesi di proroga.

Qualora si superasse anche la proroga, il contratto di fornitura sarà assegnato automaticamente ad un fornitore selezionato tramite delle procedure concorsuali.

Chiaramente il cambio non prevedrà la sostituzione del contatore. Resterà tutto invariato tranne, ovviamente, il costo al kWh o il costo del Smc se si tratta di una fornitura di gas.

Le voci di spesa, saranno non più determinate dall’ARERA, l’autorità che stabilisce il regime tariffario proprio per il mercato tutelato, ma dal fornitore stesso di energia.

Chi scegliere

L’utente, sia domestico che aziendale, può effettuare il passaggio in qualsiasi momento. Esso ha la piena libertà di poter scegliere il fornitore del servizio nel libero mercato. Tra questi citiamo: Enel Energia, Eni, Iren, Edison, Acea, Sorgenia, A2a, Illumia, AGSM, Optima, Green Network, Wekiwi, Gelsia, Dolominti, Vivi Energia.

N.B. Cliccando sul link di seguito, sarete collegati direttamente al sito ufficiale di Enel Nazionale e nella schermata potrete verificare voi stessi, il messaggio di Enel Nazionale, agli utenti, nella quale si annuncia la fine del servizio di maggior tutela. Sito ufficiale: servizioelettriconazionale.it

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