Tra Natale e Capodanno il coprifuoco sarà alle 21: addio a Natale e Capodanno?

Se il Governo sta pensando di anticipare il coprifuoco alle 21, nei giorni compresi tra Natale e Capodanno, come faremo a uscire di casa per festeggiare con i parenti più stretti? E’ solo un tranello per dire che abbiamo libertà che invece è negata?

Le ultime intenzioni del governo: possibile coprifuoco alle 21

Invece di essere sospeso, il coprifuoco, sembra che sarà addirittura anticipato alle 21 nei giorni tra la Vigilia di Natale e Capodanno.

Il nuovo Dpcm, che entrerà in vigore dal 4 Dicembre, chiarirà perfettamente come trascorreremo le vacanze natalizie e che cosa sarà concesso, ma dalle ultime anticipazioni e dalle ipotesi sul tavolo del Governo, emerge che le libertà saranno ben poche, per evitare di contagiarsi tra le mura domestiche.

Festeggiare si, ma con pochi familiari e senza eccessivi spostamenti.

Coprifuoco anticipato

Il Governo pensa che i giorni più pericoli siano la vigilia di Natale, con annessa messa di mezzanotte e capodanno, per via degli eccessivi spostamenti per raggiungere i parenti.

Cosa fare per bloccare tutto ciò? imporre il coprifuoco dalle 21, rischiando di avere un capodanno in totale silenzio, con città deserte e zero assembramenti.

Riguardo alla messa di Mezzanotte, si ipotizza di anticiparla o accompagnarla con deroga.

Il premier chiede pertanto restrizioni per evitare che ci sia una terza ondata a gennaio e potrebbero esserci due dpcm diversi, uno il 4 e uno il 19 Dicembre, per evitare di chiudere o riaprire tutto già da ora.

Nelle regioni di fascia gialla, saranno consentiti gli spostamenti per le riunioni tra parenti di primo grado.

Forse il numero scelto per festeggiare in casa sarà 8, che comprenderà anche la coppia che ospita e i figli.

Quello che il Governo propone, non è un divieto ma una raccomandazione.

Per chi arriva dall’estero, è previsto un periodo di quarantena.

Scuola, possibile apertura il 14

Secondo il Ministro Azzollina, è possibile concedere la riapertura già dal 14 Dicembre, anche se il Ministro Speranza è totalmente contrario, poichè questo significherebbe aumentare il numero degli studenti positivi che, immancabilmente, porteranno il virus tra le mura domestiche e l’arrivo del natale  peggiorerebbe la situazione.