Diritti e doveri

Tutte le agevolazioni che puoi ottenere con Legge 104 e che sicuramente non conosci!

La legge 5 febbraio 1992, n. 104 rubricata legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate è una legge della Repubblica Italiana che detta i principi dell’ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona disabile, cosi come specificato da Wikipedia.

Molte sono le agevolazioni previste per i soggetti che rientrano nella sfera di applicazione della Legge 104 del 1992. Una legge che negli anni ha subito diverse modifiche.

Sono in molti a domandarsi quali sono le malattie e le patologie che consentono di usufruire dei benefici previsti dalla legge 104, come ad esempio i permessi retribuiti o le agevolazioni fiscali.

Vi elenchiamo pertanto quali patologie ne concedono il diritto:

-Patologie apparato cardiocircolatorio

-Patologie apparato respiratorio

-Patologie apparato digerente

-Patologie apparato urinario

-Patologie apparato endocrino

-Patologie apparato osteoarticolare e locomotore

-Patologie apparato neurologico

-Patologie psichiche

-Patologie uditive

-Patologie apparato visivo

-Patologie apparato fonatorio

-Patologie congenite, ematologiche, reumatiche, neoplastiche e rare

-Patologie apparato cardiocircolatorio

Agevolazioni

Hanno diritto a chiedere di diventare beneficiari della 104:

  • Disabili gravi
  • Genitori di figli disabili gravi
  • Coniuge, parenti e affini entro il 2° grado di familiari disabili gravi
  • Parenti e affini entro il 3° grado di disabili gravi
  • Stranieri o apolidi che abbiano residenza, domicilio o dimora stabile in Italia

Vi elenchiamo di seguito le agevolazioni che possono garantire bonus e risparmio:

Permessi di lavoro retribuiti

Una delle agevolazioni della legge 104 prevede che i lavoratori dipendenti con disabilità grave riconosciuta, e i lavoratori dipendenti che prestano assistenza ai loro familiari, possano beneficiare di permessi sul lavoro retribuiti e di periodi di congedo straordinario. Più nello specifico, i lavoratori disabili hanno diritto a riposi di 1 o 2 ore al giorno, la valutazione avviene in base all’orario lavorativo, oppure di 3 giorni di permesso al mese.

Sempre l’articolo 33 della legge 104, stabilisce che i permessi 104 retribuiti spettano non soltanto alle persone disabili, ma anche ai genitori, anche adottivi o affidatari, al coniuge, e ai parenti o affini entro il 2° grado. In questo scenario, si hanno 3 giorni di permesso di lavoro mensile, regolarmente retribuiti e coperti da contribuzione figurativa.

Agevolazioni fiscali legge 104

Sempre in base alla 104, i genitori con figlio disabile hanno diritto ad una maggiorazione di 400 euro sulla detrazione per figli a carico, mentre i familiari che assistono una persona disabile a dedurre integralmente dal reddito le spese di assistenza e riabilitative. Non manca la possibilità di detrarre totalmente le spese sanitarie legate all’acquisto di mezzi per la deambulazione, e quelle per l’abbattimento di barriere architettoniche, come la costruzione di rampe e l’installazione di ascensori.



Assegno familiare

La 104 prevede anche un assegno al nucleo familiare maggiorato e l’esonero da visite fiscali per patologie connesse alla disabilità. Infine, in casi di gravi disabilità, le agevolazioni della legge 104 si estendono ad una prestazione economica da parte dello Stato, nei termini di assegno di invalidità, pensione di invalidità, e pensione di inabilità.

Agevolazioni Legge 104: scelta della sede di lavoro

I lavoratori maggiorenni con handicap in situazione di gravità hanno diritto di scegliere ove possibile (art. 33 c. 5-6 L. 104/92) la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio. La misura interessa anche i lavoratori familiari del disabile (non ricoverato a tempo pieno) che gli prestano assistenza:

  • Coniugi (o parti dell’unione civile), conviventi, parenti o affini entro il 2° grado;
  • Parenti o affini entro il 3° grado, se i genitori o il coniuge (o la parte dell’unione civile) del disabile hanno compiuto i 65 anni oppure sono anch’essi affetti da patologie invalidanti o sono deceduti o mancanti).

Questi hanno diritto di scegliere ove possibile la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere.

Agevolazioni Legge 104: rifiuto del trasferimento

I soggetti citati nel paragrafo precedente (lavoratori disabili o loro familiari) possono rifiutarsi (art. 33 c. 5-6 L. 104/92) di essere trasferiti dal datore ad altra sede, eccezion fatta per i casi di incompatibilità della permanenza del dipendente.

Agevolazioni Legge 104: rifiuto del lavoro notturno

I lavoratori disabili o i loro familiari possono rifiutarsi di svolgere lavoro notturno (da intendersi come quell’arco di tempo di almeno 7 ore consecutive comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino).

Agevolazioni Legge 104: acquisto dell’auto

Le agevolazioni previste per il disabile in situazione di gravità nonché per coloro che hanno ridotte o nulle capacità motorie, sordi e non vedenti, legate all’acquisto di veicoli (da utilizzare in via prevalente a beneficio del disabile stesso) sono:

  • Detrazione Irpef pari al 19% del costo sostenuto calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro;
  • Iva al 4% sul prezzo d’acquisto;
  • Esenzione perpetua del bollo;
  • Esonero dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

Il diritto si estende anche al familiare del disabile, purché quest’ultimo gli sia fiscalmente a carico. Nello specifico, le agevolazioni riguardano l’acquisto di autovetture, autocaravan, autoveicoli specifici e per il trasporto promiscuo, motoveicoli per il trasporto promiscuo e motoveicoli specifici, motocarrozzette.

Agevolazioni Legge 104: assistenza e spese mediche

Sono deducibili dal reddito i seguenti costi (sostenuti dal disabile o dal familiare che l’abbia a suo carico):

  • Spese mediche generiche (ad esempio l’acquisto di medicinali);
  • Spese di assistenza specifica (come attività infermieristica e riabilitativa, addetti all’assistenza di base).

Prevista anche una detrazione Irpef del 19% (a favore del disabile o del familiare che l’abbia a suo carico) per:

  • Spese mediche specialistiche;
  • Acquisto di mezzi d’ausilio alla deambulazione;
  • Acquisto di poltrone per inabili e minorati, apparecchi correttivi e altri ausili specifici.
Agevolazioni Legge 104: bonus bollette elettriche

L’Autorità per l’energia ha deciso di concedere un bonus energia elettrica per disagio fisico ai nuclei familiari in cui sia presente un malato gravi costretto ad usare macchinari elettromedicali per il mantenimento in vita.

E’ possibile consultare tutte le apparecchiature legate alle diverse tipologie di disagio fisico per cui viene erogato il bonus nel Decreto del Ministero della salute del 13 gennaio 2011, che elenca tutte le apparecchiature riconosciute, tra cui:

  • Apparecchiature di supporto alla funzione cardio-respiratoria (ventilatori polmonari, polmoni d’acciaio, concentratori di ossigeno, ecc)
  • Apparecchiature di supporto alla funzione renale (apparecchiature per dialisi, emodialisi,
  • Apparecchiature di supporto alla funzione alimentare e attività di somministrazione (pompe d’infusione, nutripompe)
  • Mezzi di trasporto e ausili per il sollevamento disabili (carrozzine elettriche, sollevatori mobili, sollevamenti fissi, ecc9
  • Dispositivi per la prevenzione e la terapia di piaghe da decubito (tra cui materassi antidecubito, ecc)



Agevolazioni Legge 104: acquisto di computer e tablet

I portatori di handicap grave in caso di acquisto di pc, tablet, telefoni con vivavoce o altri ausili informatici hanno diritto a:

  • Detrazione Irpef dei costi pari al 19%;
  • Applicazione Iva agevolata al 4%.
Agevolazioni Legge 104: abbattimento di barriere architettoniche

Il disabile o il familiare che l’abbia a suo carico ha diritto ad una detrazione Irpef del 36% dei costi sostenuti per la costruzione di rampe, l’adattamento di un ascensore e più in generale l’abbattimento di barriere architettoniche. Qualora si benefici del bonus per gli interventi di ristrutturazione (detrazione Irpef del 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 96 mila euro) la detrazione al 36% può essere chiesta solo sull’eventuale eccedenza della spesa già soggetta al bonus.

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