Si tratta di una ragazza di 26 anni ucraina proveniente da Cremona e ricoverata all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, nella provincia di Salerno.
I casi si stanno spostando da Nord a sud e sono gli stessi abitanti che risiedono nelle zone rosse, che riescono a scappare, portando il virus in regioni che per ora sembravano illese. Dove sono i controlli? Stessa situazione per il ragazzo ricoverato in Puglia che è risultato positivo al test, scappato da Codogno.
La ragazza, da un po di giorni diceva di non stare bene e ieri si è recata all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove è stata sottoposta al tampone per il Covid-19, che già all’ospedale Cotugno di Napoli aveva dato esito positivo: la presenza del Coronavirus è stata confermata dall’istituto Spallanzani di Roma. Tutti quelli che sono venuti in contatto con la ragazza, in primis la famiglia, che l’ha accompagnata in ospedale, sono stati messi in quarantena.
“Da qualche giorno nella frazione di Abatemarco è arrivata una ragazza che risiede in Lombardia, peraltro in un’area che non e’ stata definita ‘rossa’, per trascorrere qui un periodo di ferie. Da qualche giorno manifestava una sintomatologia caratterizzata da febbre anche alta, ragione per la quale ieri sera la ragazza accompagnata dai genitori e’ andata in ospedale” ha raccontato in un video pubblicato su Facebook il sindaco di Montano Antilia, Luciano Trivelli.
“La ragazza è in isolamento ed è costantemente monitorata” conclude il primo cittadino. All’ospedale San Luca di Vallo della Lucania sono arrivati i sanitari dell’Humanitas, tute bianche anticontagio e mascherine a proteggere il volto, che con un’ambulanza procederanno al trasferimento della 26enne dal nosocomio cilentano al Cotugno di Napoli.
In Campania si attendono anche i risultati di un secondo tampone, un secondo probabile caso, come ha reso noto quest’oggi il presidente Vincenzo De Luca. Allo Spallanzani è stato inviato anche il tampone, che a Napoli sarebbe risultato positivo, di una ragazza di 24 anni di Caserta tornata a casa qualche giorno fa da Milano, dove lavora, e che si è presentata nel nosocomio partenopeo per sottoposti al tampone.