La campagna di vaccinazione prosegue in gran parte del mondo ma in queste ore arriva l’allarme dall’Agenzia del farmaco degli Usa: il siero monodose farebbe aumentare il rischio di una rara sindrome di Guillain-Barré. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
La Food and Drug Administration, l’Agenzia del farmaco degli Stati Uniti, lancia l’allarme sui possibili rischi neurologici legati al siero monodose: secondo quanto riporta il New York Times la somministrazione del vaccino J&J farebbe aumentare il rischio di una rara sindrome di Guillain-Barré, chiamata anche “paralisi di Landry” e consiste in una progressiva paralisi agli arti, prima le gambe e poi le braccia.
Attualmente sono 100 i casi segnalati di soggetti che hanno sviluppato la sindrome di Guillain-Barré, su quasi 12,5 milioni di dosi somministrate. Di questi 100 casi, 95 sono stati gravi e hanno richiesto il ricovero: una persona è morta.
“Le probabilità che ciò accada sono molto basse e il tasso di casi segnalati supera solo di un piccolo margine il tasso di base nella popolazione generale“, ha affermato, in una nota, la società farmaceutica Johnson & Johnson in una nota.
In America, sono circa 6000 le persone che ogni anno mostrano i sintomi di questa malattia caratterizzata da debolezza o addirittura paralisi progressiva, il più delle volte a partire dalle gambe ma può raggiungere i muscoli respiratori, e poi i nervi della testa e del collo.
Ancora una volta i cittadini sono spaventati dai possibili effetti che si potrebbe generare su di loro il vaccino ma, come consigliato dagli esperti, i rischi sono molto minori dei benefici e il vaccino è fondamentale per mettere fine alla pandemia.