Coronavirus

Vaccino, terza dose: per chi aveva fatto Astrazeneca c’è una cosa Importante da sapere

Le terze dosi di vaccino anti-COVID proseguono a gonfie vele. Dopo l’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50, in vigore dal 1° Febbraio, tutti coloro che ancora non hanno ricevuto la prima dose, saranno costretti a farla al più presto, pena una multa di 100 euro. Ma cosa accade invece, a chi ha ricevuto il vaccino Astrazeneca in entrambe le dosi e si appresta a effettuare la terza dose?

Il Ministro della Salute, in correlazione con il Comitato Tecnico Scientifico, ha dato il via libera alla somministrazione dopo 150 giorni dall’ultimo richiamo, quindi dopo 5 mesi, per il booster.
Ma per chi aveva fatto il vaccino anti-coronavirus con AstraZeneca, che succede? C’è una cosa importante da sapere…

Per la terza dose, come riportato anche dal quotidiano Repubblica, vengono somministrati solo sieri a mRna e non c’è nessun problema a combinare questi tipi di vaccini per il richiamo.
Lo ha chiarito il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’università Statale di Milano. In sostanza, quindi, a chi ha fatto Astrazeneca con prima e seconda dose, la terza sarà somministrata con Pfizer o Moderna.
La terza dose di Pfizer è intera, quella di Moderna viene fatta con metà dose, ma non c’è problema a fare l’uno o l’altro sulla base della disponibilità. Per chi ha fatto AstraZeneca il richiamo sarà sempre e solo con un vaccino a mRna perché in questo momento l’Italia ha questa tipologia di vaccini, e va bene perché la vaccinazione eterologa ha un risultato molto intenso“, ha spiegato l’esperto.

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