Se del vaccino ancora non abbiamo notizie esatte su quando arriverà, oggi possiamo annunciare che finalmente abbiamo una certezza contro il Covid-19: si tratta del primo farmaco approvato definitivamente dall’Ema.
Servirà per trattare i casi gravi dai 12 anni in su. Oggi, il primo parere positivo dall’Agenzia europea per i medicinali. Il via libera definitivo dovrà darlo la Commissione Ue.
Attualmente definito come il farmaco più efficace, il Remdesivir è un antivirale che è stato soggetto a numerose sperimentazioni e valutazioni. È l’agenzia di stampa Adnkronos ad aggiornarci su questa buona notizia.
Questo farmaco insomma è in grado di inibire l’effetto dell’interleuchina 6, l’agente che determina l”infiammazione che a sua volta causa la polmonite severa.
Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato parere positivo, raccomandando la concessione dell’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata, per il medicinale Veklury* (nome commerciale dell’antivirale remdesivir, prodotto da Gilead), destinato al trattamento dell’infezione da Sars-CoV-2. L’ok è valido per il trattamento di Covid-19 in adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni con polmonite, che richiedono ossigeno supplementare.
Questo farmaco non verrà utilizzato per le forme lievi della malattia ma solo su pazienti in stadio avanzato di polmonite da Covid-19.
L’Agenzia ha così ritenuto che l’equilibrio tra benefici e rischi si sia dimostrato positivo nei pazienti con polmonite che richiedono ossigeno supplementare, cioè i pazienti con malattia grave.
L’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata viene concessa a un medicinale che soddisfa un’esigenza medica quando il beneficio per la salute pubblica è immediato e supera il rischio inerente al fatto che sono ancora necessari dati aggiuntivi. È il caso di remdesivir, già approvato con le stesse modalità negli Stati Uniti.
Il via libera definitivo sarà concesso dalla Commissione europea, un passaggio che normalmente avviene circa 60 giorni dopo l’emanazione del parere tecnico del Chmp. La Commissione europea, che è stata informata dall’Ema nel corso della valutazione, seguirà però rapidamente il processo decisionale volto a concedere una decisione in merito in pochi giorni, per rendere il prodotto disponibile in Europa.
Ti potrebbe anche interessare: