A partire dal 1° novembre, WhatsApp, l’app di messaggistica più utilizzata al mondo, smetterà di funzionare su alcuni telefoni e se non si eseguiranno alcuni passaggi per aggiornare il sistema operativo, non si potrà più messaggiare.
Come riportato sull’area Faq della stessa app, alla voce Android-installazione e “Informazione sui dispositivi Android supportati”, in fondo alle caratteristiche si legge una Nota: “WhatsApp non supporterà più i dispositivi Android con sistema operativo 4.0.4 e versioni precedenti a partire dall’1 novembre 2021. Ti invitiamo a passare a un dispositivo supportato o a salvare la cronologia chat entro tale data“.
In pratica, sui dispositivi con questo sistema operativo che non vengono aggiornati da almeno 10 anni (o che non supportano i nuovi aggiornamenti perché ormai obsoleti), l’app di messaggistica istantanea smetterà di funzionare.
Situazione simile anche per i dispositivi iOS: “WhatsApp per iPhone necessita di iOS 10 o versioni successive“. Anche qui vale la stessa regola: o si aggiorna il telefono con la versione più recente, o si compra un nuovo smartphone se non può essere supportata dai dispositivi più vecchi ed obsoleti.
In pratica questi dispositivi risalgono al 2012 e non sono molte le persone che li utilizzano: quindi, il problema sarebbe per pochi. C’è un solo modo per risolvere a tale iinconveniente: se non puoi aggiornare, è meglio cambiare smartphone. L’azienda ha deciso di procedere in questo modo perché il vecchio software sui telefoni di vecchia generazione richiede denaro, investimenti e molto tempo. Pertanto, è meglio concentrarsi sugli ultimi modelli in questo momento.
Gli utenti sono avvisati: ancora un paio di settimane e toccherà correre ai ripari se si vorrà continuare ad utilizzare l’app americana acquistata da Facebook nel 2014 per la “modica” cifra di 19,3 miliardi di dollari.